Trentola Ducenta (Caserta) – È stata una serata caratterizzata dalla gioia e da grande soddisfazione, quella vissuta sabato 25 giugno a Trentola Ducenta nella sede dell’associazione di promozione sociale “MusicaMy”, dove piccoli e grandi artisti si sono esibiti in occasione del saggio di fine anno accademico 2021-2022. – continua sotto –
Il concerto ha rappresentato la brillante tappa finale dei vari percorsi musicali e formativi avviati appena pochi mesi fa dall’ente associativo: “In effetti, è vero – commenta il Maestro Enza (Anna Maria) Conte, presidente di MusicaMy, pianista e insegnante per lo sviluppo della musicalità e per la propedeutica musicale – e questo non può che rendermi orgogliosa e motivata per il futuro”.
Ripercorrendone brevemente la cronistoria, la giovane realtà dell’ente è sorta nel febbraio 2022, anche se affonda le sue solide e apprezzate radici nella lunga esperienza maturata dalla sua fondatrice nel campo dell’insegnamento musicale. “Ho creduto fortemente in questo progetto, che nasce con l’intento nobile e ambizioso di trasmettere in modo consapevole e gioioso la passione per la musica. Sono convinta che la musica rappresenti il modo migliore per sviluppare quell’arricchimento interiore fondamentale per affrontare le sfide che la vita di ogni giorno pone sul nostro cammino”.
Rapidamente, l’associazione ha proposto una serie di corsi rivolti a bambini, ragazzi e adulti di qualsiasi età (corsi di pianoforte, chitarra, canto, violino, solfeggio e teoria musicale, storia della musica, musica d’infanzia, musica d’insieme, musica e movimento, sviluppo della musicalità) e laboratori musicali (come il laboratorio “Movimusica”, giunto alla seconda edizione e ideato dal Maestro Enza (Anna Maria) Conte in collaborazione con l’esperto in propedeutica musicale per l’infanzia Francesco Ruoppolo e con la presenza della psicologa Gilda Conte. – continua sotto –
Il laboratorio “La musica attraverso i colori”, ideato e condotto dal maestro Enza (Anna Maria) Conte rivolto ai bambini dai 4 ai 6 anni con metodologia Gordon, che hanno riscosso immediato interesse e partecipazione sul territorio: “i laboratori che abbiamo attivato sono rivolti complessivamente a tutti i bambini dai 4 ai 12 anni – continua la professoressa Conte – e mirano a favorire l’apprendimento musicale e la socializzazione, attraverso le metodologia Orff, Gordon e Dalcroze e l’elaborazione di attività inedite e svolte in gruppo, danze strutturate, canti, strumenti musicali e improvvisazione creativa”. Tutte le attività formative e i concerti, come del resto il saggio di fine anno accademico (organizzato in due serate, ovvero sabato 25 giugno e sabato 2 luglio), sono ospitati nel delizioso Auditorium in miniatura che sorge all’interno della sede di MusicaMy.
“Sono davvero fiera dei nostri studenti che, con la loro dedizione e il loro impegno, hanno agevolato il compito del nostro staff, aiutandoli a conseguire progressi davvero significativi se consideriamo le poche settimane che abbiamo avuto a disposizione. A questo proposito, desidero rivolgere un doveroso ringraziamento a tutti i maestri che mi hanno affiancato finora – da Xana Vazquez de Prada a Francesco Virgilio, fino a Pina Mottola e Dario Salvatore – e che, con la loro professionalità e competenza, stanno contribuendo a realizzare il mio sogno: trasmettere alle nuove generazioni tutti i meravigliosi valori che la musica ha da offrire”.
Ma Enza (Anna Maria) Conte non intende adagiarsi sugli allori e già anticipa l’intenzione di voler ampliare l’offerta formativa a partire dal prossimo settembre, quando partirà l’anno accademico 2022-2023 della MusicaMy: “Includeremo anche corsi di perfezionamento e preparazione per l’ammissione ai licei musicale e ai Conservatori. Ripartiremo con entusiasmo e passione ancora più forti, stimolati dagli step già raggiunti finora e consapevoli che la musica, in quanto forma espressiva e codice comunicativo, è capace di potenziare relazioni umane e l’intelligenza “emotiva”. La nostra missione può essere sintetizzata in poche ma semplici parole: “Pensare e vivere in musica, e questo rende le persone migliori”.
