Crollo ghiacciaio sulla Marmolada: 7 morti accertati, diversi feriti e dispersi

di Redazione

E’ di sette morti accertati, di cui quattro già identificati, oltre ad otto feriti (due gravi) e 14 dispersi il bilancio provvisorio del crollo di un’ampia porzione del ghiacciaio della Marmolada avvenuto domenica 3 luglio. – continua sotto – 

Davide Miotti, 51 anni, guida alpina di Bassano del Grappa, è la prima vittima di cui è stata ufficializzata l’identità.  Nella lista dei dispersi c’è la moglie di Miotti, Erica Campagnaro, 45 anni. La coppia ha due figli, di 25 e 16 anni. Tra i dispersi ci sono italiani, fra trentini e veneti, e 8 stranieri: tre romeni, un francese, un austriaco e quattro della Repubblica ceca. Le possibilità di ritrovare in vita gli escursionisti ancora dispersi sono “davvero molto basse per non dire nulle”. Non lascia molte speranze Giorgio Gajer, presidente del Soccorso alpino in Alto Adige, mentre le sue squadre continuano le ricerche.

Tra i feriti una 29enne di Pergine Valsugana, che si trova in rianimazione, una 51enne di Como, non grave ricoverata in reparto, un 27enne di Barbarano Mossano (Vicenza) inizialmente portato in ospedale a Cavalese e poi trasferito al Santa Chiara di Trento, un 33enne di Pergine Valsugana che inizialmente era stato portato a Bolzano ed ora è in rianimazione a Trento.

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sarà in mattinata a Canazei, dove è stata allestita la centrale operativa che coordina le operazioni di soccorso, e farà il punto con il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, le autorità locali — tra cui il governatore del Veneto, Luca Zaia — e i soccorritori. – continua sotto – 

Intanto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, esprimendo il cordoglio per le molte vittime. Il capo dello Stato, ha detto Fugatti, “ha voluto trasmettere anche alla nostra comunità oltre che ai parenti delle vittime il proprio cordoglio. Allo stesso tempo ha espresso parole di gratitudine ai soccorritori che si stanno prodigando, in condizioni non certo facili, alla ricerca delle vittime della grossa frana che ieri pomeriggio ha causato morte e devastazione”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico