È stato ribattezzato “Edoardo” dal nome di un 17enne romano morto in un incidente stradale a gennaio, e vuole porre un freno alle stragi del sabato sera. L’emendamento presentato in Senato da Giulia Barillaro, madre della giovane vittima, propone di vietare a chi ha un’età inferiore ai 21 anni e ai neopatentati di guidare con più di un passeggero a bordo da mezzanotte alle cinque di mattina. – continua sotto –
“Ai nostri ragazzi non bastano solo la famiglia o la scuola guida. Serve lo Stato”, ha detto Barillaro nel suo intervento davanti all’8ª Commissione Senato. Oltre alla madre di Edoardo, l’emendamento è stato presentato dal direttore delle Risorse umane dell’università Luiss Francesco Maria Spanò e al senatore Ernesto Magorno, primo firmatario.
L’emendamento propone una stretta per tutti i neopatentati, indipendentemente dall’età in cui viene conseguita la patente. Con “neopatentati” ci si riferisce ai conducenti con meno di 21 anni e, più in generale, a chi ha la patente da meno di tre anni. La nuova regola andrebbe a inserirsi nell’art. 186-ter del Codice della strada, appena dopo il 186-bis che sanziona la “Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a 21 anni, per i neopatentati e per chi esercita professionalmente attività di trasporto di persone o cose”. La nuova regola, che varrebbe tre anni dal conseguimento della patente, prevede una multa che oscilla dagli 800 ai 3.200 euro, oltre all’arresto da sei mesi a un anno.
Obiettivo dell’emendamento è arginare il fenomeno delle stragi del sabato sera. Nel 2020, in Italia sono state registrate 2.395 vittime stradali, un numero spaventoso. Non solo: secondo le statistiche europee, il numero di incidenti stradali in cui sono coinvolti giovani automobilisti fino a 30 anni rappresenta il 25% del totale. – continua sotto –
Secondo i dati di Asaps (Associazioni sostenitori e amici della Polizia stradale), tutti i fine settimana da aprile 2022 hanno contato più di 30-35 decessi per incidenti stradali. Nell’ultimo weekend, quello tra venerdì 22 e domenica 24 luglio, i morti sulle strade italiane sono stati 34, in calo rispetto al record di 42 vittime della settimana precedente. Nello specifico, le 34 vittime dell’ultimo fine settimana sono 13 automobilisti, 13 motociclisti, due ciclisti, tre pedoni, due conducenti di furgone e un conducente di quad.