La Tour Eiffel è il simbolo della Francia. Impossibile non vederla quando si va a Parigi dal momento che con la sua altezza, che raggiunge i 330 metri con le antenne radio, poste in occasione della guerra mondiale, domina la città, così che da ogni lato è possibile vedere la presenza di questa torre metallica che fu realizzata per l’esposizione universale del 1899. – continua sotto –
Doveva essere smontata 20 anni dopo poiché non era molto gradita ai francesi, e dai parigini in particolare, ma in realtà questo non è avvenuto e si è trasformata nel simbolo del Paese e nel monumento più visto al mondo. Per raggiungere la cima vi sono ben 8 ascensori che raggiungono i tre piani in cui è suddivisa. Al primo piano, posto a circa 57 metri di altezza, sono presenti un mini ristorante e una sala cinema ad otto schermi sui quali viene proiettata la storia della Torre creata da Gustave Eiffel. Il secondo piano è a circa 115 metri di altezza, ospita un normale ristorante, uno snack bar e offre la possibilità di girare tutto intorno per ammirare il panorama sia da una terrazza esterna sia dall’interno attraverso grandi vetrate che proteggono coloro che non amano uscire all’aperto per paura dell’altezza. Il terzo piano è a 276 metri d’altezza e può essere raggiunto solo con l’ascensore perché le scale sono vietate ai visitatori. Da questo piano, girando sulla terrazza realizzata all’esterno e ben protetta, è possibile vedere l’intera città districandosi fra una folla di turisti che fanno foto e selfie.
Tra le tante cose che vengono raccontate sulla torre Eiffel una che ci ha colpito in maniera particolare è il racconto dell’arrivo a Parigi di Adolf Hitler. Dopo aver sconfitto la Francia, il Terzo Reich entrò nella capitale e avrebbe voluto visitare la Torre Eiffel fino alla cima ma i francesi per impedire che questo avvenisse disattivarono gli ascensori della Tour Eiffel e simularono un guasto, per costringere il Fürer a salire a piedi fino in cima tramite i 70mila scalini. Il dittatore restò a terra ma, appena la delegazione nazista ripartì, l’impianto tornò a funzionare regolarmente.
Altra curiosità è quella del cambio di colore della Torre Eiffel che avviene ogni 7 anni giacché Gustav Eiffel affermò che la pittura protegge il ferro, di cui è fatta la torre, dalla ruggine e danneggiamenti così che è necessario rinnovarlo periodicamente. Facendo questo negli anni la torre ha avuto tante colorazioni, una delle quali fu il colore rosso utilizzato in occasione di un periodo in cui veniva ufficializzata la protesta contro la violenza sulle donne. Per chiudere ancora una curiosità relativa al tempo che fu necessario per realizzare la torre: poco meno di due anni; sembra fantascienza considerando che fu costruita nel 1899. IN ALTO IL VIDEO