154esimo giorno di guerra in Ucraina dove i porti “tornano a lavorare”. A riferirlo la Marina di Kiev nel giorno in cui a Istanbul apre il centro per il coordinamento delle operazioni per consentire il passaggio sicuro delle navi ucraine nel mar Nero dopo l’intesa tra Kiev, Mosca e l’Onu con la mediazione della Turchia. Intanto da Mosca arriva un aut aut: “Via all’export dei nostri prodotti agricoli o l’accordo sul grano salta”. Sul fronte militare, gli ucraini lanciano la controffensiva attaccando il ponte principale di Kherson, intimando all’esercito del Cremlino di abbandonare la città occupata prima che non ci sia più la possibilità. – continua sotto –
Decreto armi, via libera del Copasir al quarto invio all’Ucraina – Via libera del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica al “quarto decreto interministeriale che autorizza la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative dell’Ucraina”. Lo ha reso noto il presidente del Copasir, Adolfo Russo. “Il Comitato – ha aggiunto Urso – ha riscontrato l’aderenza del decreto”, illustrato dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, “alle indicazioni e agli indirizzi dettati dal Parlamento.
Zelensky: “Russia ha già perso quasi 40mila soldati” – Dall’inizio della guerra in Ucraina la Russia ha perso quasi 40mila soldati, secondo il presidente ucraino Volodymir Zelensky. “Per quattro mesi lo Stato russo non ha fornito ai suoi cittadini alcuna informazione, nemmeno censurata, sulle perdite del suo contingente di occupazione – ha detto Zelensky nel suo consueto videomessaggio -. Tuttavia questo numero è già a quasi 40mila: tante le persone che l’esercito russo ha perso dal 24 febbraio. E altre decine di migliaia sono state ferite e mutilate”.
Kiev: “Missili russi su Chuhuiv, almeno tre i morti” – È di almeno tre morti l’ultimo bilancio di un attacco missilistico russo lanciato due giorni fa su Chuhuiv, nell’oblast di Kharkiv. Lo rende noto il Kyiv Independent, citando il servizio di emergenza statale ucraino. Quattro le persone estratte vive dalle macerie. – continua sotto –
Usa a Kiev: “Invio armi più veloce possibile” – Il segretario alla Difesa americana Lloyd Austin ha rassicurato il ministro ucraino Oleksii Reznikov che gli Stati Uniti si stanno muovendo il piu’ rapidamente possibile per fornire armi all’Ucraina, in particolare i sistemi missilistici Himars. Lo riferisce il Pentagono in una nota.
Usa: “Ritiro della Russia da Iss non è una mossa prudente” – Il ritiro della Russia dal progetto della Stazione Spaziale internazionale (Iss) non è stata “una mossa prudente”. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa.