Aversa (Caserta) – “Le opposizioni lamentano ritardi dell’amministrazione sul Puc, ma non fanno niente per agevolarne la redazione, per confrontarsi e procedere oltre. Anzi, si limitano a fare rumore che non porta a nulla”. Marco Villano, vicesindaco con delega all’Urbanistica, si mostra visibilmente irritato per l’iter del piano urbanistico comunale che segna il passo. Il numero due dell’amministrazione arcobaleno guidata dal sindaco Alfonso Golia indica come una sorta di “triangolo delle Bermuda” la commissione consiliare Urbanistica, dove non si riuscirebbe, a suo dire, a far compiere passi avanti allo strumento di pianificazione urbanistica che ha il compito di disegnare l’Aversa del futuro. – continua sotto –
“Abbiamo trasmesso al presidente della commissione Urbanistica – fa sapere Villano – la delibera che prevede il piano strategico per il Puc. Crediamo con convinzione che lo strumento di pianificazione urbanistica debba essere condiviso con le minoranze. Da evidenziare che la minoranza detiene la maggioranza in commissione, ma da più di un mese non abbiamo notizie”. Villano rende anche noto che è stata consegnata in questi giorni la ortofoto e che entro il 15 settembre arriveranno anche i volumi dell’edificato.
Al vicesindaco Villano, che evidenzia questa sorta di blocco in commissione Urbanistica, risponde Paolo Santulli che è componente dell’organismo: “Tutte falsità ed ipocrisie. Una specialità della casa. Prendete i verbali della commissione, oltre la fuffa, nell’ultima seduta tenuta, assente il presidente Menale e l’assessore Villano, con la mia presidenza, abbiamo valutato tutti gli apporti al Puc arrivati dopo la prima richiesta alla Città. La demagogia, le chiacchiere, i selfie e i faremo sono l’unica cosa che sanno fare, è una loro prerogativa”. “Il Puc – continua l’ex parlamentare – non lo hanno mai spinto, probabilmente sono troppi gli impegni assunti. Infatti, dopo le nostre lamentele e sollecitazioni, improvvisamente, per incanto, hanno fatto apparire le famose bozze del Piano Urbanistico Comunale, quelle rimaste famose per gli affari dell’ippodromo”.
A Santulli risponde l’esponente Dem Pasquale Fiorenzano: “Come avevo detto prima del voto sul bilancio, questa amministrazione non ha problemi se non per cambi di posizioni basati su simpatie e antipatie. I numeri sono risicati perché chi è stato eletto grazie al sindaco Golia o siede in Consiglio per scelte successive dovrebbe avere il buon senso di fare un passo indietro e dimettersi. La nostra sfida è cambiare la città non girarci i pollici sui social, stesso discorso vale per le commissioni. Molte presidenze e commissioni sono controllate dalle minoranze. Se non funzionano è evidente la loro incapacità politica. Urlare è facile, fare è molto più difficile”.
