A Caserta, a seguito di segnalazione da parte di personale della Reggia di Caserta riguardante un incendio boschivo nei pressi della storica area protetta “Bosco di San Silvestro”, gestita dal Wwf, in via Giardini Reali, zona San Leucio, i carabinieri della stazione forestale di Caserta si portavano immediatamente in zona e, insieme al responsabile dell’Oasi, accertavano che il rogo, in quel momento ancora in atto, si stava avvicinando pericolosamente all’area protetta, rischiando di distruggere completamente la prestigiosa e storica area boscata dei giardini monumentali della Reggia. – continua sotto –
Grazie all’immediato intervento della squadra antincendio boschivo della Regione Campania, dopo circa un’ora di intervento, si riuscivano a domare le fiamme, spegnendo l’incendio boschivo. Immediatamente scattavano le indagini al fine di accertare la natura dell’incendio boschivo al fine di stabilirne la causa, cercando di individuare il punto di insorgenza del fuoco. Le tracce lasciate dal fuoco portavano presso un limitrofo terreno privato ove si era generato l’incendio, laddove i predetti militari notavano che le fiamme avevano interessato un bosco di leccio di recente utilizzazione.
All’esito degli accertamenti tecnici, dalle tracce lasciate dal passaggio del fuoco e dalle testimonianze raccolte, i militari sono pervenuti alla convinzione che l’incendio era stato cagionato dall’imperizia del proprietario del terreno che, lasciando incustodito un cumulo di residui vegetali dato alle fiamme e non del tutto spento, causava la propagazione del fuoco, interessando dapprima la circostante vegetazione seccagginosa e successivamente il limitrofo bosco, provocando il rogo boschivo che aveva interessato una superfice boscata di circa 2mila metri quadrati.
Il responsabile veniva quindi denunciato in stato di libertà per il reato di incendio boschivo colposo. La sua condotta ha, tra l’altro, contravvenuto i divieti introdotti da un Decreto Dirigenziale della Giunta Regionale della Campania (numero 270 del 10/06/2022) che stabilisce la dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi per l’anno 2022 per il periodo che va dal 15 giugno al 20 settembre, e che al punto 2 esplicitamente prevede il divieto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali.
