In preda alla gelosia due donne vandalizzano casa di un imprenditore casertano: deturpati dipinti di valore

di Redazione

Ci sarebbe il movente della gelosia dietro il danneggiamento di opere d’arte e capi d’alta moda in casa di un imprenditore di Alvignano, nel Casertano. Principali accuse due donne – una 29enne del posto e una 31enne di Alife – che sono state rinviate a giudizio dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere. – continua sotto – 

A firmare il decreto dibattimentale il sostituto procuratore Anna Ida Capone che ha chiesto ed ottenuto il processo per le imputate che dovranno rispondere dei reati di violazione di domicilio, deturpamento e imbrattamento di cose altrui in quanto.

I fatti risalgono a oltre un anno e mezzo fa quando P.G., giovane imprenditore della zona, assistito dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, depositò ai carabinieri di Alvignano una querela indirizzata al procuratore della Repubblica per denunciare le due ex amiche.

Secondo quanto finora accertato in fase d’indagine, dopo aver violato il domicilio di P.G., aprendo la porta blindata e disattivando il sistema d’allarme, le due avrebbero deturpato, con una penna a sfera, dipinti di valore realizzati su tela da importanti firme come Pier Toffoletti e Domenico Di Genni, artisti noti in ambito internazionale. – continua sotto – 

Non contente, aprivano bottiglie di vini e spumanti e con il loro contenuto imbrattavano numerosi capi di abbigliamento di alto pregio, rovinando anche le mura del ripostiglio e degli arredi, per poi rompere vasi e volti in ceramica.

A loro carico, il sostituto procuratore Capone ha anche contestato l’aggravante di aver commesso i fatti delittuosi su beni immobili di proprietà di P.G. e soprattutto su beni d’interesse storico comprovato. La prima udienza dibattimentale in tribunale è fissata per il prossimo 2 dicembre.

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