Marcianise (Caserta) – Il 1 novembre prossimo ricorrono 150 anni dalla nascita di Domenico Santoro (Marcianise 1 novembre 1872 – Marcianise 2 novembre 1903). “Marcianise Terra di idee – spiega il coordinatore cittadino Francesco Cangiano – intende organizzare, per questa importante ricorrenza, un momento di approfondimento con alcuni storici e studiosi di storia locale nel ricordo di “Mimì Santoro”. – continua sotto –
Per l’occasione saranno resi noti alcuni recenti studi, inediti, che ricostruiscono gli ultimi mesi di vita dell’illustre personaggio: la ingiusta ed abnorme condanna, l’arresto, l’improvvisa e immatura morte. Ma ad essere approfondito sarà anche il contesto culturale in cui si svilupparono e maturarono le sue idee: gli amici, i compagni di partito e gli uomini che lo ispirarono. La parabola umana di Santoro è piena di sfumature che descrivono un personaggio di grande spessore che abbraccia il campo letterario, quello giornalistico oltre che quello politico. Una figura poliedrica, animata da una grande sensibilità verso gli ultimi, la cui storia, dal finale infausto, necessita sempre più di essere approfondita e studiata, a partire dalle nuove generazioni”.
Hanno dato la propria adesione all’iniziativa Tommaso Zarrillo (già docente e dirigente scolastico, presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione di Terra di Lavoro), e Gianni Cerchia (professore ordinario dell’Università degli Studi del Molise).