La Thalassemia è una malattia genetica ancora oggi a prognosi infausta, consiste in una mancata produzione dell’emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno dal sangue a tutti gli organi. Prevede come terapie continue trasfusioni di sangue e terapie ferrochelanti invalidanti. L’unica speranza di vita è la guarigione perché ancora oggi si muore di talassemia. – continua sotto –
“Noi talassemici affetti da un difetto genetico – spiega Giuseppe Sardo, 42enne dell’agro aversano – viviamo grazie alla donazione di sangue con trasfusioni ogni 10/15 giorni. Ma, oltre a noi, ci sono bambini, adulti e anziani che devono sopravvivere per altre malattie con trasfusioni di sangue, plasma, eccetera”.
Oltre ad affrontare la malattia, da tempo i talassemici vivono nel terrore della carenza di scorte di sangue, sempre più esigue. Da qui, supportati dalla Fondazione Italiana ‘Leonardo Giambrone’ per la guarigione dalla Thalassemia, con sede a Castel Volturno (Caserta), presieduta dalla dottoressa Angela Iacono, rivolgono un appello a chiunque a donare sangue nei centri di riferimento che sono gli ospedali “Cardarelli” di Napoli e “Moscati” di Aversa”. Una donazione che può salvare la vita a tantissime persone.
Intanto, diverse sono le raccolte itineranti promosse dalla Fondazione Giambrone. Anche Gricignano è chiamata a fare la sua parte sabato 3 e domenica 4 settembre quando, dalle ore 8 alle 13, un’autoemoteca farà tappa in piazza Municipio per ricevere donazioni di sangue. Un evento patrocinato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Santagata.