“Il rischio di razionamenti in autunno c’è. Se il prezzo non scende il prossimo governo dovrà razionare luce e gas a partire dalle imprese. Per me l’operazione verità è sempre meglio dell’operazione silenzio”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Napoli. “Vorrei evitarlo – aggiunge Salvini – ma l’ha già detto Macron, e la Francia oltretutto ha decine di reattori nucleari operativi. Noi non ce li abbiamo, importiamo solo energia dall’estero, quindi se non si interviene il rischio di decidere chi si riscalda e chi no, chi accende la luce e chi no è assolutamente concreto”. – continua sotto –
Il leader della Lega sottolinea: “Siamo assolutamente a favore di un intervento diretto e rapido entro questi giorni del governo Draghi che metta a disposizione non alcuni miliardi, ma alcune decine di miliardi con un vero e proprio piano di emergenza nazionale e di sostegno a chi non ce la farà. I tecnici dicono che per affrontare l’autunno servono non meno di 30 miliardi”.
“Già so che se Salvini dice non meno di 30 miliardi qualcuno a sinistra dirà che l’ho sparata. Ma io penso che un piano di emergenza nazionale luce e gas sia fondamentale. Spero che Draghi intervenga già nelle prossime ore. La Lega chiede al governo Draghi, che è in carica, di fare in fretta. Se Draghi porta in Consiglio dei ministri o in Parlamento anche la prossima settimana un provvedimento da miliardi per sostenere famiglie e imprese, il voto della Lega è assicurato” dice Salvini.
Berlusconi: “Governo sta predisponendo un decreto sotto mia richiesta” – “Quello del costo dell’energia è un tema essenziale per una Regione ricca di imprese come la nostra, si rischia un disastro per le famiglie ai prezzi attuali e per le imprese. Io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta predisponendo un decreto”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenuto al telefono alla presentazione dei candidati del partito in Lombardia.
Renzi: “Noi siamo gli unici a dire sì subito al rigassificatore a Piombino” – “Siamo in crisi energetica ma il sindaco di Piombino (Fratelli d’Italia) dice ‘no’ al rigassificatore. Il Pd temporeggia e chiede una nuova, non prevista, valutazione d’impatto: vogliono ancora prendere tempo. Gli unici a dire ‘Sì’ rigassificatore subito’ siamo noi: #ItaliaSulSerio”. Così su Twitter il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.