Più agenti di Polizia municipale per combattere l’inquinamento ambientale. Il Ministero dell’Interno pronto ad erogare contributi ai comuni della “Terra dei Fuochi” per contrastare il fenomeno dei roghi tossici e degli sversamenti abusivi nei territori a cavallo tra le province di Napoli e Caserta. – continua sotto –
Questo il contenuto di una nota del prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, inviata ai sindaci dei comuni di Caserta, Aversa, Calvi Risorta, Capodrise, Capua, Carinaro, Casal Di Principe, Casaluce, Casapesenna, Castel Volturno, Cesa, Frignano, Gricignano di Aversa, Lusciano, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Orta di Atella, Parete, Recale, San Cipriano di Aversa, San Felice a Cancello, San Marcellino, San Marco Evangelista, San Nicola La Strada, San Tammaro, Sant’Arpino, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria La Fossa, Succivo, Teverola, Trentola Ducenta, Villa Di Briano e Villa Literno.
“Come anticipato ai rappresentanti della istituenda Consulta intercomunale e interistituzionale presenti alla riunione di coordinamento interprovinciale Napoli-Caserta, che si è svolta presso la Prefettura di Napoli il 2 agosto scorso, il ministro dell’Interno, al fine di corrispondere alle richieste formulate da diverse Amministrazioni ricadenti nel territorio della cosiddetta ‘Terra dei Fuochi’, intende riservare parte delle risorse dedicate alla sicurezza urbana, appositamente implementate tramite il Fondo Unico di Giustizia, a progettualità finalizzate ad intensificare i servizi di controllo del territorio da parte del personale della Polizia locale, attraverso il finanziamento sia di procedure assunzionali a tempo determinato sia delle ore di lavoro straordinario”.
Una vera e propria manna tenuto conto che la stragrande maggioranza dei comuni interessati è impotente nei confronti del fenomeno proprio perché non a disposizione personale da dedicare al controllo del territorio da questo punto di vista, né può quasi sempre assumerli a causa dei vincoli finanziari. Il prefetto ha anche concretizzato il da farsi. Ha, infatti, invitato i sindaci dei comuni interessati, “per delineare con precisione, anche sotto il profilo finanziario, la nuova linea d’intervento, a procedere ad una ricognizione delle proprie esigenze” per quanto riguarda il fabbisogno di personale da assumere o da integrare con ore di straordinario, a inviare il tutto in prefettura entro la giornata di domani. – continua sotto –
“Siamo felici di questa notizia. Come sindaci – ha dichiarato il primo cittadino di Aversa Alfonso Golia – abbiamo sin da subito avviato un interlocuzione istituzionale a tutti livelli per ricevere mezzi e uomini, interventi risolutivi. Un lavoro costante e spesso silenzioso, qualcuno ci derideva anche. Oggi abbiamo unito le forze, sindaci della provincia di Caserta insieme ai sindaci della provincia di Napoli, diocesi ed associazioni e comitati”. “Questo – ha concluso Golia – rappresenta un primo passo. C’è ancora tanto da fare, siamo consapevoli e per questo continueremo a lavorare in sinergia e senza sosta fin quando il fenomeno dei roghi e degli sversamenti illegali non sarà debellato definitivamente e mandanti, esecutori e complici individuati e puniti”.
Sulla stessa scia il sindaco di Carinaro Nicola Affinito: “Credo che sia il primo risultato ottenuto dal lavoro fatto dalla Consulta ‘Oltre la Terra dei Fuochi’. Sarebbe importante e fondamentale per i Comuni avere a disposizione un organico della Polizia municipale capace come quantità e qualità in grado di affrontare, prevedere e contrastare il fenomeno dei roghi tossici e dei rifiuti smaltiti illecitamente”.