È arrivata nel porto di Salerno la “Ocean Viking”, la nave della Ong che nei giorni scorsi ha tratto in salvo 387 migranti nel Mediterraneo. Di questi 149 sono minori, molti dei quali non accompagnati; 209 uomini e 29 donne. – continua sotto –
A bordo c’erano anche 9 bambini al di sotto dei 5 anni e un piccolo di quasi un anno. Le operazioni di sbarco sono iniziate intorno alle 10: i primi a scendere dalla nave sono stati proprio i più piccoli che hanno avuto priorità. Sulla banchina del molo 3 gennaio c’erano anche il prefetto di Salerno, Francesco Russo ed il questore Giancarlo Conticchio, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale e ai volontari della protezione civile.
Una volta terminate le operazioni di sbarco ed i relativi controlli medici, si procederà a smistare i migranti nelle strutture di accoglienza individuate già nelle scorse ore. Salerno presenta una macchina della solidarietà ben rodata, soprattutto in considerazione delle decine di sbarchi ospitati negli scorsi anni.
Lo sbarco dei migranti è stato oggetto iri degli attacchi politici di Fratelli d’Italia e Lega, che parlano di “decisione scellerata”. Anche il governatore campano Vincenzo De Luca si mostra contrariato: “In relazione alla nave Ocean Viking – commenta il presidente della Regione Campania – attraccata nel porto di Salerno, senza nessuna comunicazione preventiva, è stata accertata dai primi sbarchi di migranti la presenza di un numero elevato di soggetti positivi al Covid. Si ritiene indispensabile a questo punto – con la sola eccezione dei minori non accompagnati – il blocco degli sbarchi e lo stato di quarantena a bordo per tutti gli occupanti della nave in attesa della verifica puntuale della situazione sanitaria da parte delle competenti autorità della sanità marittima. Appare evidente infatti l’esistenza di un focolaio Covid ed è doveroso impedirne l’estensione”.