Aversa (Caserta) – Dopo la riapertura al culto della chiesa di Sant’Antonio al Seggio, avvenuta il 16 marzo del 2021, sono ancora al palo i lavori per la ristrutturazione del chiostro e i francescani non sanno dove alloggiare. – continua sotto –
Il vescovo Angelo Spinillo aveva promesso il suo interessamento per trovare una provvisoria sistemazione ai frati ma la situazione è ancora in stallo. Attualmente si alternano ad officiare le varie funzioni religiose nella chiesa al Seggio alcuni frati minori conventuali di Napoli, ma l’antica comunità francescana, tanto amata ad Aversa e punto di riferimento di molti giovani, ha bisogno di una sua sede stabile per vivere con efficacia il suo ministero.
In attesa di ripristinare il chiostro con i vari alloggi, si potrebbero ospitare provvisoriamente i frati in altri edifici religiosi, che pur non mancano in città. Si riallaccerebbe, così, quel legame storico con l’antica chiesa che fu la prima al mondo ad essere intitolata al Santo di Padova, mentre prima era dedicata a Sant’Antonio Abate.
L’edificio, di proprietà del Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto, fu chiuso il 12 novembre del 2017 perché dichiarato inagibile, costringendo i frati francescani, la cui presenza in città è attestata al XIII secolo, ad abbandonare l’antica dimora.
