Cesa (Caserta) – “La camorra è contro noi perché noi siamo orgogliosamente lontani anni luce dalla camorra. Chi accosta noi alla malavita organizzato sarà denunciato”. E’ il messaggio che lancia l’amministrazione comunale di Cesa, retta dal sindaco Enzo Guida, in risposta alle critiche piombate sull’esecutivo dopo la delibera di adesione alla proposta di co-progettazione per la partecipazione ad un bando ministeriale. – continua sotto –
“Che cosa è la co-progettazione? Attraverso un procedimento del genere, – spiega l’amministrazione Guida – l’ente pubblico insieme ad eventuali altri enti pubblici e gli enti del Terzo settore, lavorano congiuntamente per definire e realizzare interventi finalizzati a soddisfare bisogni definiti nell’ambito dei settori di interesse generale. Molti bandi per accedere ai finanziamenti sono riservati solo agli enti del Terzo Settore che possono collaborare con i comuni. Questo strumento è stato utilizzato spesso dal nostro Ente, anche in altre occasioni.
Ad esempio, si veda un caso analogo, la delibera di giunta numero 4 dell’8 gennaio 2022 con la quale il Comune ha approvato lo schema di Accordo di Rete con l’Associazione ‘San Vincenzo Impresa Sociale’ per la partecipazione ad un avviso ministeriale per un contributo compreso tra 250mila e 500mila euro. Anche questo è un affidamento diretto? La risposta è no, si è trattato di una presentazione di una proposta progettuale e richiesta di finanziamento. Perché richiamare solo la delibera numero 176 del 3 agosto 2021? Forse solo per avere un po’ di visibilità dal momento che fa notizia scrivere su una cooperativa la cui ex presidente è indagata ma non ancora nemmeno rinviata a giudizio”. – continua sotto –
Poi l’amministrazione sottolinea: “Noi la camorra l’abbiamo sempre combattuta, a differenza di altri. Lo dimostra la campagna elettorale di due anni fa, lo dimostra il nostro impegno sul tema dei beni confiscati, solo per fare degli esempi. I veri conflitti di interesse sono altri, riguardano altri amministratori locali ed altre cooperative. La nostra Amministrazione comunale tutelerà la propria immagine nelle sedi giudiziarie opportune, perché è assurdo accostare noi alla camorra per avere visibilità”.
