Forza Italia, Tajani ad Aversa: “Siamo forza più moderata e affidabile del centrodestra”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Doveva essere un doppio appuntamento in provincia di Caserta per il coordinatore nazionale di Forza Italia ed ex presidente del parlamento europeo Antonio Tajani. Alla fine, per l’accavallarsi di impegni, gli organizzatori sono stati costretti a cancellare l’appuntamento con gli elettori azzurri di Maddaloni, lasciando la tappa di Aversa dove è, comunque, giunto con oltre un’ora di ritardo. – continua sotto –  

Ad aspettare Tajani il commissario regionale di Forza Italia Fulvio Martisciello, il presidente e il coordinatore provinciale azzurri Giampaolo Dello Vicario e Giuseppe Guida, il coordinatore cittadino Isidoro Orabona, il presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, e il consigliere regionale Massimo Grimaldi, oltre alla candidata alla Camera Amelia Forte, di Sessa Aurunca, con quello di San Giorgio a Cremano, Tullio Ferrante.

Ad aprire i lavori Orabona quale padrone di casa che ha ribadito, a suo avviso, il rilancio di Forza Italia sul territorio grazie alla vecchia guardia. Rilancio sottolineato anche dal coordinatore Guida che ha evidenziato come Aversa sia importante per Forza Italia e non a caso il presidente provinciale azzurro è di Aversa. Proprio quest’ultimo ha parlato di un risultato a doppia cifra grazie all’impegno profuso da tutti i forzisti, soprattutto quelli della prima ora. «Un risultato – ha detto Dello Vicario – che ha visto un partito dall’elettroencefalogramma piatto ritornare a vivere». – continua sotto –  

Sia Orabona che Dello Vicario non hanno disdegnato i temi locali ponendo l’accento su quello che hanno definito il fallimento dell’attuale amministrazione targata Partito Democratico ad Aversa. Anche Amelia Forte e Tullio Ferrante hanno evidenziato la ripresa in Campania, e in provincia di Caserta in particolare, del partito di Silvio Berlusconi. Un aspetto, questo della risalita di Forza Italia, ripreso anche da Martusciello che ha sottolineato la fedeltà degli uomini e delle donne azzurri nonostante i periodi altalenanti. Per il commissario regionale azzurro la coalizione di centrosinistra è lontano dai bisogni reali e non ha assolutamente chiaro come far recuperare al Sud, al Mezzogiorno il gap con il Nord tant’è che continua a parlare di autonomia differenziata tra le regioni. Tutti gli intervenuti si sono detti d’accordo sull’impegno di confermare Caserta quale provincia più azzurra d’Italia.

Tajani ha iniziato scusandosi con i simpatizzanti azzurri di Maddaloni per aver dato forfait. L’ex presidente del parlamento europeo ha, poi, sottolineato l’importanza che Forza Italia dà alla Campania dove lui è Berlusconi hanno scelto di candidarsi. «Se si vuole veramente far crescere il Sud – ha detto il coordinatore nazionale di Fi – non si può non iniziare dalla regione più grande, la Campania. Io sono per metà campano e credo che lo sviluppo del Paese passi dallo sviluppo del Mezzogiorno. Dobbiamo dare infrastrutture che facciano diventare appetibile investire in Campania dove oggi nessuno trova conveniente farlo». Poi ha sottolineato l’importanza del settore turismo nel Mezzogiorno e, soprattutto, in Campania, ricordando anche la Reggia di Caserta, «nota in tutto il mondo». «Siamo la forza più moderata e affidabile della coalizione di centrodestra – ha concluso Tajani – e per questo dovete votarci». SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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