Mondragone (Caserta) – “Autism Friendly Mondragone”, un progetto ideato e promosso dall’associazione “Insieme per l’autismo”, grazie ad una rete sociale territoriale intende offrire a bambini e ragazzi con autismo l’opportunità di inclusione negli spazi della quotidianità, migliorando così la qualità della loro vita e dei loro familiari attraverso diverse attività proposte dalle partnership del progetto. – continua sotto –
Si partirà con un primo evento di sensibilizzazione su una tematica così importante domenica 11 settembre, dalle ore 10.30, nell’area verde in località Fievo a Mondragone con la presenza, tra gli altri, di Mariarosaria Canzano, insegnante e autrice del libro “Laura, coraggio!”, alcune testimonianze di esperienze di ragazzi autistici, ed esperti terapisti.
L’evento si svolgerà in due fasi, una prima parte di confronto e dibattito dove si proverà ad offrire ai genitori dei consigli, frutto dello studio e delle esperienze dei relatori, per poter affrontare con minori ansie e paure il futuro dei loro bambini e ragazzi, ed una seconda parte dedicata completamente alle attività presentate dalle partnership del progetto.
Dalla moto-therapy proposta da Francesco Lubrano della “Tecnogreen impianti”, main sponsor dell’evento, insieme ad alcuni rappresentanti del gruppo di motociclisti “Free Chapter Mondragone”, all’atletica leggera di base con l’ ”Asd Mondragone in Corsa Young”, dalla pet-therapy, con passeggiate a cavallo con il “C.I.S.E. – Centro Ippico Sport Equestri” e con i cani selezionati dall’associazione “Diamoci una zampa”, alla cura dell’ambiente con attività proposte dalle associazioni “Terra Mia” e “Cittadinanza Attiva Mondragone” oltre all’animazione dell’associazione “Casper”. – continua sotto –
Obiettivo del gruppo è quello di offrire una maggiore consapevolezza sull’autismo e le sue mille sfaccettature, sostenere le tante famiglie di bambini autistici che si ritrovano a vivere molteplici difficoltà, suggerire attività mirate per una maggiore inclusione sociale in tutti i campi della vita quotidiana. Una giornata con enorme spirito aggregativo che sarà il primo di una lunga serie per cercare di superare stereotipi e pregiudizi sulla sindrome dello spettro autistico.