A Sessa Aurunca (Caserta) i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura Antimafia, nei confronti di una persona gravemente indiziata del delitto di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. – continua sotto –
Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di una complessa ed intensa attività investigativa, corroborata anche da intercettazioni telefoniche, telematiche e videoriprese, iniziata nell’ottobre 2021 dai carabinieri dell’aliquota operativa del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sessa Aurunca, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea.
Le investigazioni hanno consentito di documentare come il destinatario del provvedimento, con telefonate e messaggi WhatsApp, abbia minacciato di morte la vittima, ultra 65enne, nonché di danneggiare la sua abitazione e di uccidere i suoi cani, collocando bottiglie incendiarie “molotov” nei pressi della sua dimora; atti diretti in modo non equivoco a costringerla a consegnare la somma di 15mila euro per “stare tranquillo”.