Berlusconi: “Reddito cittadinanza? Ai giovani non dobbiamo dare il sussidio ma un lavoro”

di Redazione

“Ai giovani non dobbiamo offrire un sussidio come il reddito di cittadinanza, ma un’opportunità di lavoro intervenendo sui costi delle aziende che potrebbero assumerli”. Lo ha affermato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un’intervista a Mattino5, spiegando che così come è stato formulato il Reddito di cittadinanza “ha toccato molti giovani dando la possibilità di stare a casa sul divano a guardare la televisione”. “Bisogna rivederlo – ha quindi aggiunto il leader di Forza Italia -. Un italiano su quattro vive in condizioni di povertà e devono essere aiutati”. – continua sotto –

“1000 euro per tutte le pensioni” – Sul fronte delle pensioni, Berlusconi dice di voler portare tutte quelle esistenti a mille euro. “Poi ci sono le nostre mamme e le nostre nonne, anche a loro daremo mille euro di pensione, anche se non hanno pagato i contributi per pensare alla famiglia. Promesse? Tutte quelle che ho fatto le ho mantenute, tutto quello a cui mi ero obbligato l’ho portato a termine. Abbiamo dato una pensione di un milione di lire a un milione di cittadini. Qualcuno ha pensato questo è matto, qualcuno mi ha riso in faccia, ma tutti i traguardi che mi sono fissato nella televisione, nel calcio, nell’impresa, nella politica li ho realizzati”.

“Sovranismo in Italia non può accadere, c’è Forza Italia” – Berlusconi ha poi parlato della possibile accoglienza in Europa di un governo di centrodestra. “In certi Paesi – ha spiegato – ha prevalso il sovranismo ma da noi non può succedere perché ci siamo noi di Forza Italia e nella coalizione di centrodestra rappresentiamo i valori della democrazia, testimoni della tradizione liberale europeista, cristiana e atlantica. Anche Weber pensa che la nostra presenza nel prossimo governo sia rassicurante per l’Europa”.

“Leadership la esercita chi è in grado” – La leadership viene fuori sulla struttura culturale e politica delle persone, è qualcosa che esercita chi è in grado di esercitarla. Io sono l’unico leader politico che ha dimostrato con i fatti nel lavoro, nell’impresa, nello sport e in politica di saper realizzare e superare i traguardi che mi ero prefisso”, ha aggiunto Berlusconi -. Il mio posto è nel centrodestra, ma non sono in competizione per la leadership con nessuno, perché il mio principale interesse è quello di continuare ad interloquire con i leader politici stranieri nell’interesse del mio Paese come garante da tutti conosciuto e rispettato per questo nostro meraviglioso Paese e il suo governo”. – continua sotto –

Caro energia, “Governo ed Europa intervengano su bollette” – Sul tema energia, il programma di Forza Italia prevede “rigassificatori, impianti per le rinnovabili, nucleare pulito. Con 30 anni di no della sinistra tutte queste cose non le abbiamo potute fare e oggi siamo in una situazione di dipendenza eccessiva dalla Russia, che minaccia di chiuderci il gas – ha spiegato Berlusconi -. Serve un intervento immediato del governo in carica e dell’Europa per avere i prezzi delle bollette come due anni fa”.

“Flat tax al 23%” – Per la politica fiscale, Forza Italia propone “una flat tax, una imposta semplice, piatta, uguale per famiglie e imprese, al 23%, che è l’ultima aliquota attuale dell’Irpef. Un abbattimento forte delle imposte, che porterà tutti a pagarle facendo emergere così la parte del pil sommersa per l’evasione ed aumentando crescita, occupazione, entrate dello Stato”.

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