Aversa (Caserta) – “Mi riscatto per il futuro”. Così è intitolato l’accordo attuativo sottoscritto tra la casa di reclusione “Filippo Saporito”, il Comune di Aversa ed il Garante regionale dei detenuti per la promozione dell’inserimento lavorativo dei detenuti. – continua sotto –
“Vogliamo fare un passo avanti, e andare nella direzione in cui anche chi vive nella casa circondariale può fare parte della città e prestare servizio alla città. Il lavoro per i detenuti sarà un’opportunità concreta di reinserimento”, commenta il sindaco Alfonso Golia.
“Il carattere obbligatorio del lavoro penitenziario – dice l’assessore all’ambiente, Elena Caterino – tende al recupero della persona, coerentemente con un sistema penitenziario che sia sotto il profilo della dignità individuale che sotto quello della valorizzazione delle attitudini mira al recupero della persona. Nel caso specifico, i detenuti saranno impegnati per il verde pubblico e per il decoro urbano e affiancheranno gli addetti comunali di numero esiguo”.
“Tra pochi giorni – continua Caterino – saranno operativi sul campo. Essi si sono sottoposti al corso tenuto dall’agronomo comunale che ha impartito lezioni specifiche. Un’opportunità di riscatto per i detenuti e nel contempo un aiuto per l’Amministrazione a zero costi”.
