Aversa (Caserta) – Edifici scolastici di competenza comunale senza certificato igienico sanitario. Sono diversi i plessi scolastici aversani che non sono stati riconosciuti idonei e per i quali sono state individuate delle prescrizioni, in pratica lavori da eseguire per ottenere il certificato che rilascia l’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva dell’Asl. – continua sotto –
Al Plesso Siani di via Fermi dell’Istituto Comprensivo “Gaetano Parente”, sebbene l’immobile risulti essere idoneo dal punto di vista igienico sanitario, tuttavia sono state riscontrate diverse criticità: ripristino dei servizi igienici e dotazione di doccino e sifone nei bagni dei disabili, sostituzione dei neon per l’illuminazione, manutenzione dell’area esterna, e delle fosse biologiche, ripristino degli elevatori presenti, palestra non agibile.
Per l’edificio di via Salvatore Di Giacomo della Parente sono stati prescritti: ripristino dei servizi igienici, sostituzione e riparazione infissi delle aule, intonacatura e tinteggiatura delle pareti dell’istituto, dotazione di tende alle finestre sprovviste, ripristino delle aiuole del cortile interno. Per il plesso della scuola di infanzia sempre dell’istituto comprensivo Parente sono richiesti: ripristino dei servizi igieni, in particolare 2 tazze wc e funzionalità della rubinetteria. Per l’edificio del Plesso De Chiara del II Circolo, sono richiesti: ripristino dei servizi igienici disabili e della rubinetteria di tutti i servizi presenti nell’istituto; ripristino dell’intonaco e tinteggiatura delle pareti in alcune zone della scuola.
Per il plesso Magia dei colori di via Ovidio gli ispettori Asl richiedono: ripristino dei servizi igienici dei disabili; eliminazione delle infiltrazioni di acqua piovana, in particolar modo in bagni e aule; intervento di intonacatura e tinteggiatura delle pareti e dei soffitti; dotazione di tende nelle aule sprovviste. Per il Plesso Diaz, sempre del comprensivo Parente, richiesti: ripristino dei servizi igienici, eliminazione dell’acqua piovana, in particolar modo al primo piano; intervento di intonacatura e tinteggiatura delle pareti e dei soffitti, ripristino dell’ascensore. Per tutti gli edifici, gli addetti dell’Asl hanno avanzato al comune di Aversa, oltre alla richiesta di una serie di certificati tra cui quello di idoneità statica. – continua sotto –
Sulla situazione non rosea il sindaco Alfonso Golia ha dichiarato laconico: «Delle criticità evidenziate molte sono state risolte. Evidente che altre non sono risolvibili in tempi brevi». «Tutto trasparente, tutto legale», ironizza Paolo Santulli, che continua: «Le palestre scolastiche chiuse dall’insediamento di Golia per mancanza di permessi di idoneità e le scuole aperte con gli stessi problemi. La forza della coerenza? Noi non ci crediamo».