Aversa (Caserta) – Dovrebbe essere Salvatore Capoluongo, attuale segretario generale del comune di Lusciano, il prossimo segretario del comune di Aversa. Il termine previsto per l’inoltro delle dichiarazioni di interesse scade il prossimo 10 ottobre, ma, da voci insistenti, Capoluongo, all’opera nel comune confinante, dovrebbe succedere alla segretaria “storica” del comune normanno Anna di Ronza, in pensione da fine settembre scorso dopo diversi decenni di servizio in città. Una curiosità, all’epoca, a sceglierla fu il padre dell’attuale sindaco Alfonso Golia, Gennaro. – continua sotto –
Capoluongo viene a colmare uno dei due vuoti importanti che si erano registrati in questa estate aversana appena conclusa. L’altro riguardava il dirigente e comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino, che ha traslocato al Ministero del Lavoro per i prossimi tre anni. Il suo posto, dallo scorso primo agosto è stato coperto dal colonnello Antonio Piricelli, che ben sta operando soprattutto per quanto riguarda il fronte della tutela ambientale, senza perdere di vista la sicurezza in senso stretto.
Nonostante questi avvicendamenti, l’organico effettivo del comune di Aversa non riesce a soddisfare assolutamente le esigenze di una città di 55mila abitanti. Basti pensare che solo lo scorso mese di giugno sono andati in pensione ben 14 dipendenti ed altrettanti andranno via nei prossimi mesi. Tutti episodi che si aggiungono ad una situazione che non era certamente rosea. Anzi, da tempo i cittadini si lamentano dei ritardi con i quali vergono erogati i servizi, anche quelli essenziali, per non parlare della qualità. A reggere la baracca sono, oggi, solo Raffaele Serpico e Gemma Accardo, oltre all’ultimo arrivato, Giovanni Gangi, tutti oberati di lavoro con la certezza che qualcosa, anche di importante, potrebbe scappare.
«La situazione del personale, collassata da tempo, – afferma da parte sua il sindaco Golia – non è una sorpresa. Senza troppi giri di parole, la possibilità di assumere è direttamente proporzionale alla capacità di spesa che deriva dalle entrate. Oggi si evidenzia l’emergenza personale poiché abbiamo avuto pensionamenti multipli 10-15 unità tutte insieme. Per questo motivo la priorità è il risanamento del bilancio, avviando la più grande lotta all’evasione. Dobbiamo migliorare la riscossione corrente, senza questo passaggio diventa complicato assumere. Questa situazione ormai affligge tutti gli enti locali. Serve un investimento importante del governo altrimenti molti comuni non garantiranno più i servizi». – continua sotto –
A chiudere l’assessore al Personale, Giovanni Innocenti, che ha più volte evidenziato: «La situazione del personale, purtroppo, non è una novità per la nostra città, in questo momento è ancora più sentita l’emergenza poiché abbiamo avuto pensionamenti multipli, in 2 anni circa 40-45 unità. Si è scelto in questi ultimi due anni (e, in verità, anche prima) di utilizzare le economie derivanti dai pensionamenti che si registravano per risanare le casse dell’ente, ormai siamo arrivati ad un punto dove non è ipotizzabile rinviare l’applicazione del turn-over. Le assunzioni devono diventare obiettivo principale di questa amministrazione se vogliamo continuare a tenere aperta la casa comunale. Abbiamo difficoltà ad erogare i servizi, per cui si deve mirare ad assumere. In questi ultimi giorni siamo riusciti solo a portare sei ex lavoratore socialmente utili ad un part time del 70% dal 50% precedente, per i restanti, circa 20, l’obiettivo è di portarli allo stesso livello in diversi step, anche perché svolgono attività fondamentali per i cittadini. Non ci possiamo permettere di perderli».
