Carinaro (Caserta) – “Nessun estraneo frequenta l’ufficio tecnico, né tantomeno ha avuto accesso agli atti dell’Ente. Sono solo insinuazioni frutto di voci senza fondamento”. Così il sindaco Nicola Affinito dopo le dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale Stefano Masi che, attraverso un’interrogazione, ha chiesto di sapere l’identità della persona che, secondo fonti non meglio citate, “da almeno un mese frequenta l’Ufficio tecnico comunale ed alla quale, senza avere alcun titolo, si consente di lavorare utilizzare pc e accedere agli atti”. – continua sotto –
“Non so a chi e a cosa si riferisce il consigliere Masi che, non indicando dati dettagliati, credo parli per sentito dire. – commenta il sindaco Affinito – Tra l’altro, lui stesso non frequenta da oltre un mese gli uffici comunali e, pertanto, non dovrebbe fare certe gravi insinuazioni senza avere certezza di quel che racconta”.
Il primo cittadino fa sapere che, insieme al nuovo capo area, ingegner Daniele Vetere, di recente opera nell’ufficio tecnico un’altra persona inviata dall’Agenzia per la coesione territoriale per l’attuazione del Pnrr. “Forse – sostiene Affinito – qualcuno non ha riconosciuto il tecnico inviato dall’agenzia”.
Altra ipotesi, secondo il sindaco, è che qualcuno abbia fatto confusione con “l’affollamento” a cui da un mese a questa parte è sottoposto l’Utc: “Nel giro di pochi giorni abbiamo tenuto diverse sedute di commissioni per definire i lavori per la questione degli allagamenti in via Piave, per i quali a breve avverrà la consegna del cantiere alla ditta, oltre ai lavori di efficientamento della scuola, per lo stadio e altro”. “Ma nessuno – sottolinea – ha mai messo le mani senza autorizzazione nei nostri archivi fisici o digitali”.