Aversa (Caserta) – L’attenzione dell’amministrazione per le fasce deboli, e in particolare per coloro che hanno delle disabilità, come i non vedenti e gli ipovedenti, è stata uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale. – continua sotto –
Per mostrare quanto viene fatto per questa categoria di cittadini, per la quale esiste un apposito assessorato, soprattutto per quelli privati della capacità visiva, in tutto o in parte, in un video il sindaco ha mostrato i percorsi tattili che venivano installati all’interno della Casa comunale affinché tutti potessero fruire dei servizi presenti. Uno spot, anche se sicuramente far disporre percorsi tattili nella casa comunale è un fatto positivo. Ma il sindaco, probabilmente, non si è accorto che ad Aversa ci sono già dei percorsi tattili che però somigliano a percorsi da “Comiche” giacché hanno un inizio ed una fine non collegate ad ulteriori percorsi tattili che possano consentire a ipovedenti e non vedenti di passeggiare da soli nella città, almeno nelle strade più importanti come via Roma e via Di Jasi.
La stessa cosa accade nella casa comunale perché il percorso tattile presente all’ingresso può essere fruito bene se il non vedente o l’ipovedente viene accompagnato fino all’ingresso, mai poi, una volta che ha raggiunto gli uffici e completato ciò che avrebbe dovuto fare, dovrebbe uscire dal Municipio. Tuttavia, il percorso finisce qualche decina di centimetri prima dell’uscita e da quel punto in poi non c’è altro, così ha la necessità di essere accompagnato, perdendo quella capacità di poter camminare da solo che gli permetterebbe di sentirsi autonomo e meno diverso dagli altri cittadini.
Se Aversa fosse davvero una città priva di barriere architettoniche e con percorsi tattili veri, e magari semafori adatti a coloro che non hanno il senso della vista, allora sì che si potrebbe parlare di attenzione per le fasce deboli, cosa che fino ad oggi è stato soltanto uno spot pubblicitario delle amministrazioni di turno. Perché l’amministrazione attuale se ne renda conto e magari decida di intervenire mostriamo alcuni dei percorsi tattili esistenti, inutilizzabili così come sono, che rappresentano solo una spesa inutile fatta per dimostrare l’attenzione per non vedenti e ipovedenti. IN ALTO IL VIDEO