Museo Michelangelo nella Reggia di Caserta per la “Notte dei Ricercatori”

di Redazione

Venerdì 7 ottobre, dalle ore 19.30 alle 22.30, la Notte dei Ricercatori darà la possibilità di scoprire una delle tante meraviglie segrete della Reggia di Caserta. Infatti, nelle luci soffuse della notte nelle sale dell’Appartamento del Settecento, lo staff educativo del Museo Michelangelo illustrerà ai visitatori gli strumenti scientifici esposti nel percorso museale. – continua sotto – 

Sono oggetti che (purtroppo) sfuggono all’attenzione del pubblico usuale della Reggia, affascinato dal bagliore degli ori delle decorazioni, dallo sfolgorio dei colori dei dipinti e degli affreschi e da lusso del mobilio. E’ una piccola collezione di oggetti scientifici (orologi meccanici e solari, strumenti per l’astronomia, la fisica e la geografia) raccolti in due sale, l’anticamera della camera da letto di Ferdinando II e la III sala di lettura della biblioteca. Si tratta di un prezioso patrimonio di oggetti costruiti tra il 1770 e il 1850 circa da importanti costruttori napoletani (di nascita o di adozione) ed europei.

Una occasione preziosa per indagare il mondo scientifico del passato che costituisce una nicchia del patrimonio culturale italiano (circa il 4%) poco frequentata da cittadini e turisti (appena il 5% dei visitatori museali complessivi) attirati dall’enorme quantità di oggetti d’arte, di archeologia e di storia dei musei italiani. Un patrimonio, quello reale, segreto e misterioso che normalmente è “muto” e non risponde alle curiosità dei pochi visitatori che li notano: cosa sono quegli strumenti? Come funzionavano? Chi li costruì? Quando? su ordine di chi?

La visita è affidata al curatore scientifico (che ha studiato e già in parte pubblicato le ricerche storiche su questa collezione) e agli educatori del Museo Michelangelo, studenti dell’Istituto Tecnico Statale “Buonarroti” di Caserta adeguatamente preparati a svolgere l’attività museale. Infatti, nella propria sede il Museo Michelangelo si avvantaggia della voce, della passione e delle efficaci strategie comunicative dei giovani per raccontare la sua collezione di strumenti (per la fisica, la chimica, la topografia), di esemplari naturali (botanici, zoologici e soprattutto petrologici e mineralogici) e di dispositivi e apparati per la tecnologia del disegno, dell’automazione di ufficio, del calcolo scientifico e del multimedia. – continua sotto – 

La visita è inclusa nel prezzo usuale per gli Appartamenti quando il parco è chiuso ed è parte del programma di “S.T.R.E.E.T.S. – ERN 2022”, organizzata per Caserta e dintorni dall’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”, in collaborazione con la Reggia di Caserta e tanti Enti ed Istituzioni.

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