Napoli – Un altro crollo nel cimitero di Poggioreale, a Napoli. A cadere, all’interno della congrega della Resurrezione, la facciata con i loculi marmorei. Il cedimento è avvenuto all’altezza del cancello Balastrieri che si trova poco dopo l’ingresso del forno crematorio. Le bare, circa una decina, sono sospese nel vuoto. A richiedere l’intervento dei vigili del fuoco, delle persone che risiedono nelle vicinanze. – continua sotto –
Già nel 2015, nella parrocchia Santa Maria del Carmine, il pavimento si era aperto per tutta la lunghezza e la chiesa era stata chiusa al culto. Nel 2016 era poi crollato un muro perimetrale prossimo alla congrega della resurrezione.
“Sgomenti e impotenti – commenta Gennaro Tammaro, segretario generale Assofuneral – guardiamo a cosa è accaduto al Cimitero di Poggioreale, appena riaperto, con il crollo della congrega della Resurrezione. Anni di storia e di memoria della città di Napoli cancellati, con ogni probabilità, dalla sufficienza umana. Non sappiamo cosa stia accadendo per certo, ma siamo ormai convinti che ogni giorno che passa si mette a rischio un altro pezzo di questo luogo e, di conseguenza, di questo popolo”.
“Vedere a distanza di pochi mesi dall’ultimo scandaloso crollo – sottolinea Tammaro – le stesse scene e addirittura più raccapriccianti – come le bare sospese tra le macerie – ci fa sanguinare il cuore, come napoletani e come operatori del settore che da sempre immaginano per Poggioreale una sorte differente, date le potenzialità che nulla hanno da invidiare a Père-Lachaise o Highgate. Chiediamo risposte rapide e certe, e che le Istituzioni facciano immediatamente tutto quello che è in loro possesso per arginare questo scempio immane”. IN ALTO IL VIDEO