Micro telefoni cellulari dedicati, utenze fittiziamente intestate ad extracomunitari, una società di noleggio auto gestita direttamente, diverse abitazioni a disposizione per il confezionamento delle dosi. E’ così che un’organizzazione di spacciatori di droga con base a Sessa Aurunca e Mondragone, in provincia di Caserta, riusciva ad assicurare un’attività efficiente e a mettersi al riparo da interventi delle forze dell’ordine; almeno duemila gli episodi di cessione di droga, in particolare cocaina, crack, hashish e marijuana. – continua sotto –
A smantellare il sodalizio criminale sono stati i carabinieri della compagnia casertana di Sessa Aurunca che, coordinati dalla Procura antimafia di Napoli, stamani hanno tratto in arresto 12 persone (8 in carcere e 4 ai domiciliari) e sottoposto altre 2 ad obbligo di firma. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di una complessa ed intensa attività investigativa, supportata anche da intercettazioni telefoniche, ambientali, videoriprese e servizi dinamici, rese particolarmente difficoltose dall’utilizzo di distorsori vocali, iniziata nel dicembre 2018 dai carabinieri dell’aliquota operativa del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia dell’Arma aurunca.
Dalle indagini è emerso come i vertici dell’associazione, con violenze e minacce, costringevano alcuni “clienti” ad acquistare la droga esclusivamente da loro. Identificati, tra l’altro, numerosi assuntori, segnalati alla Prefettura, e sequestrate oltre 500 dosi di cocaina, crack, hashish e marijuana, oltre a denaro considerato provento di spaccio. IN ALTO IL VIDEO
