Aversa (Caserta) – A proposito di strisce blu, osservando quelle tracciate nella città si ha la sensazione che non ci sia stato un criterio preciso per indicare dove tracciare le blu per la sosta a pagamento, dove le bianche per la sosta gratuita e dove lasciare le strade senza alcuna striscia. – continua sotto –
Considerando la necessità che avrebbe imposto all’amministrazione di autorizzare il tracciamento di 3.311 strisce blu per regolare il flusso delle autovetture che ogni giorno arrivano ad Aversa, sembra strano che in alcune zone siano stati utilizzati due pesi e due misure. Una in particolare balza agli occhi, quella di via Modigliani, completamente priva di strisce, ben visibili, però, in via D’Acquisto che inizia proprio all’incrocio tra via Belvedere, via Salvo D’Acquisto e via Modigliani, lì dove c’è il bar Due Pini. Un’assenza totale di strisce per la sosta auto, sia gratuita che a pagamento, visibile in tutta via Modigliani, che prosegue in via Riverso e continua su via Guido Rossa dove c’è anche un parcheggio apparentemente gratuito (foto sotto).
Pur essendo la zona frequentatissima, per la presenza di un istituto scolastico comprensivo, frequentato da centinaia di alunni, e di un numero notevole di esercizi commerciali e professionali, l’assenza di strisce blu dà occasione di ipotizzare l’assenza di criterio nel tracciamento delle aree di sosta che, così come sono distribuite, penalizzerebbe i residenti di parco Argo e parco Coppola che sono praticamente confinanti con quest’altra zona della città. – continua sotto –
A meno che non esista un piano di distribuzione dei parcheggi che preveda l’utilizzo di questa zona e di altre in cui non c’è alcuna striscia come area di interscambio con bus, dal momento che Aversa è una delle poche città italiane di media grandezza priva di servizio di trasporto pubblico interno. Realizzandolo, attivando dei minibus capaci di percorrere tutte le strade, anche quelle piccole di Aversa, sarebbe davvero un grande segnale di cambiamento.
