Aversa, area standard di Via Riverso: curata dal Comune o da privati?

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – L’attuale amministrazione comunale non avendo fondi necessari per la manutenzione delle aree verdi della città ha rispolverato l’iniziativa dell’amministrazione precedente di darle in adozione ad associazioni, privati cittadini, professionisti, attività commerciali che avessero intenzione di gestirle e, ovviamente, curarle anche a scopi pubblicitari come dimostrano le targhe sistemate all’interno delle aree adottate. – continua sotto –

Naturalmente, l’adozione delle aree verdi è regolata da norme precise, fissate dall’amministrazione comunale, ed è necessario richiederne la concessione, tant’è che sulla targa installata all’interno delle aree adottate è indicato a chiare lettere “Comune di Aversa, aiuola adottata da…”. In mancanza di questa comunicazione ufficiale l’area verde, piccola o grande che sia, come un’aiuola o uno standard, dovrebbe essere curata dall’amministrazione comunale.

E’ il caso di un’area verde di via Riverso, posizionata dove la strada si incurva per dirigersi verso l’Istituto comprensivo “Cimarosa”. Su quello che è il cancello d’ingresso è posta una targa con la scritta “Area standard comunale” ma, guardando attentamente, ci si rende conto che l’area è curata in maniera impeccabile ed è dotata di un secondo accesso collegato ad un condominio. A questo punto, sorge la domanda: si tratta di un’area verde standard curata dal Comune o affidata a privati?

Per la presenza del cartello installato dal comune di Aversa in cui si indica che è uno standard comunale, non essendoci altra indicazione che faccia pensare alla sua adozione, si può ipotizzare che tratti di un’adozione non autorizzata. Considerando com’è tenuta, se fosse valida la seconda ipotesi sarebbe opportuno che chi provvede alla cura di quell’area verde ne chiedesse l’adozione, in alternativa sarebbe necessario che la Polizia municipale chiarisse il dilemma. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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