Aversa (Caserta) – Sarà decisa nel corso della riunione dei capigruppo consiliari convocata per lunedì prossimo dal presidente del Civico consesso, Carmine Palmiero, la data della seduta di consiglio comunale per adempiere alle prescrizioni della Corte dei Conti. Presumibilmente, la riunione che dovrà riapprovare, in peggio, i conti consuntivi del 2020 e 2021 e il bilancio programmatico 2022 – 2024, si terrà dopo il 12 novembre, data prevista per un consiglio comunale aperto sull’argomento, chiesto dal sindaco Alfonso Golia, ma, praticamente, voluto da tutti.
Intanto, però, non accenna a placarsi la polemica tra maggioranza e opposizioni sulle presunte responsabilità delle amministrazioni che si sono succedute in questi ultimi anni in relazione ai rilievi mossi dalla Corte dei Conti che, in pratica, ha evidenziato un errore di calcolo nel mettere a bilancio tra l’attivo crediti per tributi di difficile esazione. Un errore, pare commesso dai dirigenti e dal collegio dei revisori dei conti, che si è, poi, ripetuto negli anni successivi sino ad oggi facendo, di fatto, passare un bilancio dell’ente non veritiero.
I rappresentanti delle forze politiche di maggioranza, in una nota unitaria, hanno stigmatizzato i diversi interventi dell’esponente di FdI Alfonso Oliva: “Da quando ci siamo insediati stiamo cercando di risolvere i vostri guasti. Sicuramente costa fatica e anche consenso, ma lo facciamo ogni giorno senza paura, mettendoci la faccia e con umiltà. Appena insediati abbiamo riconosciuto 19 milioni di disavanzo e fatto un piano per rientrare. Adesso la Corte ci dice che, per errori contabili a partire dal 2017, cioè bilancio approvato dall’amministrazione De Cristofaro di cui Oliva era assessore, i nostri bilanci devono prevedere i correttivi. Lo faremo per non vanificare il lavoro di questi anni che ci ha visto ricostruire fondi vincolati, combattere l’evasione, migliorare la cassa, portare finanziamenti per milioni di euro e avviare le prime opere. Lo faremo per le fasce più deboli, lo faremo per noi tutti cittadini, lo faremo anche per il consigliere Oliva. Aversa non tornerà indietro, Oliva stia tranquillo”.
Polemiche anche sulla fissazione della seduta di Consiglio comunale aperto per il 12 novembre prossimo. A lamentarsi della scelta della data sono i nove consiglieri comunali di opposizione che, rivolti al presidente Palmiero, con una richiesta sottoscritta, chiedono un’anticipazione al 9 novembre prossimo. Immediata la risposta del sindaco Golia: “Se gli esponenti dell’opposizione non avessero disertato la riunione dei capigruppo consiliari in cui si è decisa la data della seduta, avrebbe potuto far scegliere una data diversa. Invece, nonostante lo sbandierato interesse, erano tutti assenti”.