Aversa (Caserta) – Navette, videosorveglianza, automazione, pannelli a messaggio, defibrillatori e tanto altro ancora. Secondo il nuovo dirigente dell’Area Servizi al Cittadino e Vigilanza del comune di Aversa, Giovanni Gangi, sono tutte cose previste dal contratto sottoscritto con la Publiparking da oramai due anni, ma mai nemmeno preordinate. Il tutto è stato descritto in una nota, condivisa con l’assessore al ramo Francesco Sagliocco, che richiama una precedente nota di maggio scorso che non avrebbe sortito alcun effetto. Circostanza contestata dalla Publiparking che, con Paolo La Scala, ha evidenziato di aver scritto al Comune in risposta e di non aver ricevuto alcun riscontro. – continua sotto –
Nella nota l’allora dirigente Stefano Guarino partiva dall’obbligo, mai ottemperato, di dare vita a sei punti di installazione ciascuno munito di quattro telecamere in: area parcheggio parco Pozzi, piazza Ruberti, piazza Paul Harris, piazza Marconi (ad integrazione dell’impianto già esistente), via Raffaello all’incrocio con via Belvedere e via Seggio.
Continuano a non esserci anche le due navette previste dall’offerta tecnica, immatricolate successivamente al 2012 e con posti a sedere superiori a 20 passeggeri. Un servizio che dovrebbe interessare tutta la città, ma, soprattutto, il tratto tra il parcheggio della fiera settimanale al tribunale di Napoli Nord. Ancora al palo anche l’automazione di sei aree parcheggio già affidate: piazza Marconi, piazza Carlo II d’Angiò, parcheggio Parco Pozzi, parcheggio Azolino, piazzale Cimitero e parcheggio Carrefour. In verità, il parcheggio al Cimitero non è più a pagamento da diversi mesi, mentre il parcheggio del Carrefour continua ad essere desolatamente chiuso, per cui queste richieste da parte dell’ente risultano quantomeno singolari e frutto di approssimazione.
Non sono mai comparsi in strada nemmeno i 10 pannelli collegati ai 200 sensori che dovrebbe avvertire gli automobilisti sulla situazione dei parcheggi on installazione in: viale Europa, nei pressi dell’uscita dell’asse mediano di Aversa Nord, viale Europa incrocio con via di Giacomo, a cavallo tra via di Giacomo e piazza Trieste e Trento, tra viale Olimpico e via Pastore, tra via Saporito e via D’Aragona, via Atellana, a lato sue e lato nord tra viale Kennedy e via Diaz, tra via di Jasi e via Gramsci, tra viale della Libertà e via Torrebianca. – continua sotto –
Mancano all’appello, tra l’altro, le venti fioriere che dovrebbero delimitare il parcheggio di piazza Marconi e i dodici scooter elettrici per gli ausiliari in servizio con l’obiettivo di ottimizzare i controlli. Non meno importante l’installazione, anche questa sino ad ora non avvenuta, di sette defibrillatori che nella nota veniva richiesta per: parcheggio Parco Pozzi, piazza Municipio, antistanti la casa comunale, piazza Carlo II altezza sportelli Asl, piazza Mazzini uscita stazione ferroviaria, via Roma altezza Porta Napoli, piazza Trieste e Trento altezza ingresso Tribunale di Napoli Nord, a cavallo tra viale degli Artisti e piazza Bernini.
Da Publiparking, riservandosi un intervento più mirato, fanno sapere: «Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di buttare la palla nell’altra metà campo. Alla nota del comandante Guarino richiamata oggi era stato dato pronto riscontro e siamo ancora in attesa di risposta. Forse al Comune sono confusi».
Sempre in tema di parcheggi, sono in dirittura di arrivo gli stalli rosa, ossia quei posti auto dedicati alle donne in gravidanza o neo mamme ubicati in diversi posti strategici della città. Il regolamento è prossimo al vaglio della commissione consiliare statuto dopo essere stato licenziato in questi giorni da quella alle politiche sociali. Si tratta per il sindaco Alfonso Golia di «un altro passo in avanti di civiltà».