Aversa (Caserta) – Recupero in “zona Cesarini”, per usare una terminologia calcistica, per l’affidamento dei beni immobili dell’istituto di beneficenza Canonico “Nicola Moretti” al Comune di Aversa. – continua sotto –
Era appena il 7 novembre scorso, quando dalla Regione Campania giunse al sindaco Alfonso Golia una nota in cui si evidenziava come, a causa del mancato inoltro della delibera di accettazione dei beni dell’ente benefico nei termini previsti, si sarebbe proceduto concedendo i beni in questione ad altro ente. Beni che sono utilizzati a scopo benefico dalla Caritas: Sant’Agostino, la sede della Caritas, l’ex scuola elementare di via San Nicola e altro ancora. Il commissario che amministrava l’ente aveva formalizzato l’estinzione dell’Ipab.
Il capogruppo Dem Paolo Santulli (che si è interessato attivamente della vicenda), insieme al sindaco Golia, aveva avuto interlocuzioni con la Regione Campania, nella persona del presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, e con il vescovo Angelo Spinillo per fare in modo che questi beni non andassero ad altri enti. Fino a quando non è arrivata la doccia fredda. Dal 7 al 10 novembre passano solo tre giorni e dalla Regione giunge una nota con la quale si riscontra una richiesta del Comune di Aversa con la quale si chiedeva di fissare un ulteriore termine per varare la delibera consiliare di accettazione dei beni. Insomma, un recupero ed ora il Comune di Aversa avrà tempo sino al prossimo 9 dicembre per varare la delibera. Cosa non facile in questo momento tempestoso per l’amministrazione aversana.
«Per fortuna – ha commentato Santulli – abbiamo i ‘santi in paradiso’. Questa amministrazione è viva grazie ai miracoli. Ma siamo alla resa dei conti. Il nostro impegno è per la città, cerchiamo di aiutare la baracca per non perdere le occasioni. Lo stesso, in proprio, lo stiamo facendo anche per la bonifica dell’area della pista di atletica, ovviamente coinvolgendo il nostro ‘santo protettore’ in Regione». «Non ero preoccupato – ha dichiarato il sindaco Golia – poiché avevo già sentito la Regione per confermare l’interesse della città nel subentrare all’Ente Moretti. La Regione, nel prenderne atto, ha così dato un nuovo termine. Completeremo la fase istruttoria e porteremo al vaglio del consiglio comunale l’argomento. Auspicando che non ci sia ostruzionismo da parte della minoranza e dal nuovo presidente del Consiglio come accaduto per le delibere riguardanti la materia contabile».