Aversa (Caserta) – La dirigente scolastica Simona Sessa dell’Isis “Volta” di Aversa ha organizzato un convegno sul femminicidio, insieme ai docenti Coscione, Farinaro, Iorio e Cesario, in occasione della donazione di una panchina da parte del sindaco Alfonso Golia del Comune di Aversa in ricordo delle vittime del femminicidio. La panchina è stata dipinta gratuitamente dall’associazione del settore “Rise Art”. – continua sotto –
La dirigente Sessa ha ringraziato tutti gli studenti e docenti per l’entusiasmo dimostrato, gli esperti del settore, i testimoni diretti di episodi di violenza che sono intervenuti e la partecipazione con professionalità e sinergia delle forze dell’ordine in particolare il tenente dei carabinieri Michele Di Mario e il primo dirigente della Polizia di Stato Antonio Sepe e la referente del codice rosso, ispettrice Tommasina Maione.
La dirigente scolastica, i docenti e gli studenti fanno presente che quella del femminicidio è solo una delle innumerevoli iniziative realizzate per gli alunni del Volta. Infatti, gli alunni affermano che al Volta vi è un continuo dialogo con docenti e soprattutto con la dirigente Sessa sempre disponibile ad ascoltare le loro esigenze.
Tra i progetti innovativi per l’induzione alla legalità ricordiamo la cromoterapia, corsi di diritto con l’avvocato Nico Nobis, cortometraggi con il regista e sceneggiatore Francesco Albanese, corsi di canottaggio con l’ex campione olimpionico Pasquale Marigliano, corsi di pugilato con l’esponente delle forze di polizia Gianluca Fazzina, corsi di bioetica con la docente Mara Romano, corsi di mare con salvataggio e pallanuoto con il comandante Antonio Cipriano che hanno comportato collegamenti con la matematica, la fisica le scienze e il linguaggio filmico. Inoltre, con quest’ultimo corso si è data la possibilità ad alcuni studenti con problemi economici di studiare in modo trasversale ma anche di trascorrere giornate estive piacevoli sentendosi parte integrante ed ascoltata dell’Isis Volta. – continua sotto –
“Il compito della scuola – ha dichiarato la dirigente Sessa – consta nell’ascoltare gli alunni e avvicinarli alla legalità cercando di arginare ogni fenomeno attraverso linguaggi vicini agli studenti e attirare la loro attenzione togliendoli dalla strada soprattutto nei periodi in cui le attività didattiche terminano”. Tutte le attività hanno riscosso sempre grande successo e partecipazione degli alunni.