Sant’Arpino (Caserta) – “Con enorme ritardo e solo grazie alla nostra interpellanza consiliare presentata il 3 novembre scorso, quando manca soltanto un mese e mezzo alla conclusione dell’anno, il sindaco Di Mattia ha finalmente nominato il componente unico di valutazione che dovrà valutare l’operato dei dipendenti comunali e, di conseguenza, verificare il raggiungimento dei risultati contenuti nei Piani esecutivi di gestione”. Lo rendono noto i consiglieri comunali di opposizione Salvatore Lettera e Francesco Pezone del gruppo consiliare misto “Pensiero Comune”, – continua sotto –
“Con un decreto ad hoc, il numero 14 del 17.11.2022, il primo cittadino – spiegano Pezone e Lettera – ha finalmente deciso di dotare l’Ente, dopo un vuoto che stava diventando imbarazzante, del Nucleo Interno di Valutazione. La fumata bianca della politica è arrivata dopo quasi un anno, un ritardo che non depone a favore dell’attività dello stesso Niv e dei dipendenti comunali. Il Comune aveva elaborato un avviso pubblico per la scelta del componente unico di valutazione a febbraio 2022 ed era rimasto a disposizione degli interessati per 9 giorni consecutivi, dal 22 febbraio al 02 marzo 2022, successivamente si e provveduto a procedere un ulteriore pubblicazione dell’avviso pubblico dal 13 giugno 2022 al 24 giugno 2022”.
“All’ufficio personale dell’Ente – fanno sapere i due consiglieri – erano arrivate ben 15 manifestazioni d’interesse ma solo, dopo quasi un anno, e solo dopo la nostra interpellanza consiliare la politica ha operato l’auspicata sintesi. La scelta dell’amministrazione comunale e del sindaco Di Mattia è caduta nello specifico per la dottoressa Rosamaria D’Amore di Nocera Inferiore (con un compenso annuo lordo di 4.000 euro) che resterà in carica tre anni decorrenti dalla data del decreto di nomina e dovrà ottemperare a tutti i compiti circa la valutazione delle performance e delle posizioni organizzative dei singoli dipendenti e responsabili di settore”.
“Dopo tanto, riteniamo che il decreto di nomina del sindaco non sia stato che il malcelato tentativo di mascherare la sua incapacità e la sua incompetenza nel gestire la macchina comunale. D’altronde, i latini saggiamente affermavano: ‘Excusaito non petita, accusatio manifesta”, criticano i due esponenti dell’opposizione, invitando il sindaco a rassegnare le dimissioni: “Consapevoli che la permanenza del sindaco Di Mattia a capo dell’amministrazione comunale sarà sempre più dannosa per il nostro Paese, ci sentiamo obbligati, per l’amore che nutriamo per Sant’Arpino, di rivolgergli un accorato appello: sindaco Di Mattia, il tempo delle scuse è finito. Hai dimostrato la tua incompetenza e manifesta incapacità. Dimettiti!”.