Agguato con sparatoria in piazza tra la gente: 4 arresti a Noicattaro

di Redazione

Una sparatoria avvenuta di domenica, alla presenza di famiglie e di bambini che giocavano nella piazza. E’ quella avvenuta lo scorso 5 giugno nella centralissima piazza Umberto I di Noicattaro (Bari) quando un gruppo di persone tentò di uccidere un 32enne di Triggiano. – continua sotto – 

Le indagini hanno ricostruito i momenti di preparazione dell’agguato, la parte esecutiva, nella quale Michele Scorrano venne attinto da un colpo d’arma da fuoco al gluteo e la fase finale della sua fuga a bordo di un ciclomotore, individuando, nel contempo, chi fosse l’autore materiale della sparatoria e i tre complici che avrebbero attirato la vittima in una trappola.

Raccolti gravi indizi di colpevolezza, il gip Luigi Lambriola ha ordinato l’arresto di Giuseppe Patruno, 31 anni, che avrebbe impugnato l’arma, Antonio Fanelli, 38, Salvatore Fanelli, 20, (padre e figlio) e Francesco Desimini, 36. I quattro, residenti a Noicattaro, sono accusati a vario titolo di tentato omicidio in concorso, aggravato dal metodo mafioso, nonché porto abusivo di arma da fuoco.

L’agguato ai danni di Scorrano sarebbe stato anticipato da una rissa avvenuta a Torre a Mare qualche ora prima. L’aggravante del metodo mafioso è riconducibile alla presunta appartenenza degli indagati al “clan Annoscia”, ma anche per la circostanza che la vittima ed i suoi familiari hanno assunto un “atteggiamento omertoso”. Scorrano avrebbe, infatti, anche tentato di depistare le indagini, riferendo che il suo ferimento era avvenuto a Triggiano. Ma la sparatoria, come emerso anche dall’analisi dei filmati di videosorveglianza, si verificò a Noicattaro poco dopo le 19. IN ALTO IL VIDEO

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