“A Ischia non c’è stato nessun condono. Io lo spiegai chiaramente in aula già nel 2018.” Così il deputato Agostino Santillo, coordinatore del Comitato per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile del Movimento 5 Stelle.
“In sede di erogazione dei contributi relativi al terremoto che l’anno prima colpì l’isola, – ha spiegato Santillo – c’erano migliaia di cittadini che avevano procedure di condono pregresse ancora ferme, in molti casi addirittura dagli anni ‘90”.
“Nell’autunno 2018 – continua il parlamentare casertano – il governo non fece altro che garantire ai legittimi aventi diritto (e quindi, per i richiedenti le pratiche ai condoni avuti negli anni 1985, 1994 e 2003, solo per i casi che avrebbero avuto esito favorevole), una equa valutazione ai fini dell’erogazione del possibile contributo per i danni avuti dal sisma nel 2017”.
“Non c’è stato nessun nuovo condono, – sottolinea Santillo – né tanto meno nessun tipo di deroga ai vincoli legati al dissesto idrogeologico. Gli unici condoni in Italia sono stati realizzati da Craxi nel 1985 e da Berlusconi nel 1994 e nel 2003. Tutto il resto sono fake news, che speculano su una tragedia e creano ulteriori tensioni che fanno male agli ischitani”.