Napoli, agguato al Rione Traiano: 23enne ferito alla testa

di Redazione

Agguato al Rione Traiano, periferia ovest di Napoli, nel tardo pomeriggio di giovedì 10 novembre: un 23enne, Antonio Artiano, detto “Antony”, è stato ferito alla testa da un colpo di pistola in zona via Marco Aurelio, nella cosiddetta “44”, roccaforte del clan Cutolo. – continua sotto –

Il ragazzo è stato trasportato prima al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo e successivamente all’Ospedale del Mare di Ponticelli. Le sue condizioni sono gravissime. Del caso si occupano gli agenti della Squadra Mobile di Napoli.

Antonio Artiano è il figlio di Giovanni Artiano, boss del clan Grimaldi del quartiere Soccavo. L’agguato potrebbe essere la risposta al ferimento del 19enne Fabio Volpe, avvenuto meno di 48 ore prima a Soccavo. Volpe è stato colpito al volto ma il proiettile si è conficcato nel seno mascellare, a pochi centimetri dall’occhio, così il giovane si è salvato.

A sua volta, questo agguato sarebbe avvenuto in risposta alla sparatoria di qualche giorno prima al Rione Traiano nella zona della “99” contro un ras un tempo vicino ai Grimaldi e adesso orbitante in ambienti dei Sorianiello. Da mesi la periferia ovest della città di Napoli vive nell’incubo di una nuova faida di camorra: bombe, agguati, omicidi.

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