E’ di 4 arresti (due in carcere, altri due ai domiciliari) e 3 obblighi di dimora il bilancio dell’operazione antidroga condotta dai finanzieri del comando provincia di Roma che, coordinati dalla Procura capitolina, hanno sgominato un gruppo criminale attivo tra Vitinia e Acilia e capeggiato da due fratelli di nazionalità albanese, il maggiore dei quali era stato designato “referente” della zona per la gestione dello spaccio. – continua sotto –
La base operativa dell’organizzazione era una sala giochi di Vitinia, mentre lo spaccio avveniva in via Castel D’Aiano, dove abita uno dei fratelli, il quale, dopo aver ricevuto le prenotazioni, curava direttamente la consegna delle dosi ai clienti all’esterno dell’edificio in modalità “stop and go”, senza cioè che l’acquirente dovesse scendere dall’auto o dallo scooter, in modo tale da ridurre i tempi e non destare sospetti. Per prendere appuntamento per l’acquisto della dose il gruppo era solito fare telefonicamente riferimento alla necessità di effettuare “punture”.
Nel corso dell’attività investigativa, sono stati sequestrati circa 2,3 chilogrammi di droga (tra cocaina, marijuana e hashish) e oltre 6mila mila euro in contanti, quale presumile provento dell’attività illecita, nonché arrestati in flagranza di reato 5 “corrieri” rifornitori del gruppo.
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