Monza (di Luisa D’Elia) – Si è svolto giovedì 10 novembre, al Binario 7 di Monza, il primo incontro del progetto “Star bene a scuola” promosso e organizzato dall’Istituto Comprensivo “Raiberti” di Monza e dedicato alle famiglie di tutte le classi quinte della scuola primaria e ai genitori degli alunni della scuola secondaria “Ardigò”. – continua sotto –
Insieme al dirigente scolastico Antonio Prizio, erano presenti la vicepreside Laura Diodato e i referenti progetto Bullismo, Anna Passaro e Adriano Belfiore. In sala una folta rappresentanza degli insegnanti che affiancano il team di esperti nell’attività di informazione e sensibilizzazione condotta con alunni e famiglie sui temi al centro del progetto.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e l’associazione “White Mathilda”. Droghe: quali, quante, pericolosità e reati collegati; bullismo, cyber bullismo, atti persecutori, e minaccia; violenza privata, violenza di genere e violenza sessuale; uso consapevole dei social e strumenti per essere genitori autorevoli e informati, i temi presentati dal capitano Massimo Polinori, dal vicebrigadiere Anna Ricci e dalla dottoressa Alice Iacono, psicologa clinica, psicoterapeuta, responsabile del centro antiviolenza “White Mathilda”.
Numerosi i genitori presenti che hanno acquisito nuove e interessanti informazioni su prassi, norme, abitudini e comportamenti dei giovani e giovanissimi. Sono stati spiegati i reati e le pene collegate, sono stati mostrati video toccanti che hanno emozionato la platea in sala. Numerose le domande e tanta la curiosità e l’attenzione che i relatori hanno con professionalità gestito, dando risposte concrete, offrendo strumenti preziosi per prevenire o contenere certi comportamenti che in casa spesso diventano campanelli d’allarme cui prestare tempo e cura. – continua sotto –
L’incontro, organizzato nell’ambito delle azioni previste dalla Legge 29 maggio 2017, numero 71 – Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo, e del bullismo più in generale, è stato fortemente voluto dai referenti dell’istituto comprensivo, Passaro e Belfore. A loro la gratitudine delle mamme, più numerose, e dei papà, in minore rappresentanza, che in modo accorato hanno ascoltato e fatto proprie le informazioni ricevute. Tre ore di seminario, intense e illuminanti, finite a tarda notte quando la voglia di sapere e di sapere cosa e come farlo era ancora tanta.
Il progetto continua. Seguiranno, infatti, altri due appuntamenti in programma il 15 novembre, al Teatro Manzoni, con gli alunni della scuola secondaria “Ardigò”, e il 22 novembre, nella palestra della scuola “Rubinowicz” in via Magellano, con le quinte dell’istituto. Questa volto il “tone of voice” sarà modulato rispetto ai nuovi interlocutori, minori e minorenni con una diversa sensibilità e capacità di ascolto. Ma le doti comunicative del capitano Massimo Polinori, affiancato dal maresciallo Marco D’Andrea per la parte tecnica, sapranno bene come entrare nella testa e nel cuore dei numerosi alunni coinvolti. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA