Nell’ambito di indagini dirette dalla Procura di Napoli Nord, i carabinieri della stazione di Arpino di Casoria, nella tarda serata di ieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo di 79 anni, residente a Casoria, raggiunto da gravi indizi di colpevolezza per i reati di usura, estorsione aggravata ed atti persecutori. – continua sotto –
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia della persona offesa, ormai esasperata dalle continue richieste di denaro provenienti dall’indagato, cui la vittima si era rivolta per ottenere alcuni prestiti di piccole somme di denaro. L’attività investigativa proseguiva con l’escussione a sommarie informazioni di persone informate dei fatti e con l’acquisizione di documentazione utile alle indagini. Tali accertamenti hanno consentito di trovare ulteriore riscontro al lungo e dettagliato racconto reso dalla vittima.
E’ così emerso come, a fronte dei piccoli prestiti concessi, l’indagato avesse preteso per anni dalla persona offesa somme di denaro, senza che il debito venisse mai ritenuto estinto. Nel tentativo, poi risultano vano, di estinguere definitivamente il proprio debito, la persona offesa si era decisa a richiedere un finanziamento, ottenendo così una cospicua somma di denaro, di cui però l’indagato si impossessava quasi nella sua interezza, dopo essersi fatto consegnare dalla vittima la propria tessera bancomat.
La persona offesa veniva a più riprese minacciata e, in alcune occasioni, anche aggredita fisicamente, per essere così costretta ad ulteriori dazioni di denaro.