Aversa (Caserta) – Finalmente, dopo decine di articoli in cui si parlava delle impalcature presenti all’ingresso della chiesa dell’Annunziata, da stamani, 3 dicembre, sono partiti i lavori che necessitavano di un parere preventivo da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali, arrivato lo scorso mese di ottobre. – continua sotto –
Gli operai hanno posizionato quanto necessario per rimuovere l’impalcatura e riprenderanno i lavori nel corso della settimana, tempo permettendo. Si concluderà così un’attesa lunga 15 anni, periodo che è stato necessario per riportare l’entrata della chiesa in condizioni normali dopo essere stato necessario porre l’impalcatura per mettere in sicurezza la facciata lesionata dalle intemperie e da eventi che avevano intaccato la solidità della struttura.
La notizia non può che far piacere e Pupia “controllerà” che davvero si svolgano i lavori nella chiesa simbolo della città, essendo parte integrante del complesso conventuale realizzato tra il XIV e XV secolo, contenente preziose perle d’arte rappresentate da dipinti del Simonelli, dell’Arcuccio, di Marco Pino da Siena, di Ferrante Maglione e da opere marmoree di Lorenzo Vaccaro.
Ma la rimozione delle impalcature non sarà sufficiente ad evitare un possibile cedimento della cupola che fu ricostruita dopo il crollo avvenuto nel 1823. Come abbiamo segnalato più volte da queste colonne, le infiltrazioni d’acqua che cadono sul pavimento della chiesa sono sempre più numerose, pertanto c’è davvero un rischio di crollo, o comunque di danneggiamento, della cupola. Se così fosse andrebbe perduto un vero tesoro d’arte della città che potrebbe fungere da attrattore turistico, offrendo possibilità di lavoro. Per toccare con mano questa realtà abbiamo fatto un giro della chiesa in un giorno di pioggia. IN ALTO IL VIDEO