Aversa (Caserta) – Alla fine arrivano le luminarie. Dopo tante proteste e critiche, sulla stampa e via social, che riferivano della delusione dei cittadini sulla mancata presenza di luci natalizie ad Aversa, nella mattinata di martedì 13 dicembre era al lavoro una apposita squadra per addobbare le strade cittadine. – continua sotto –
Le prime luminarie sono state installate all’ingresso di Porta Napoli; poi saranno collocate lungo tutta via Roma, fino ad ora illuminata soltanto dalle luci e decorazioni posizionate da gli esercizi commerciali; e in piazza Municipio con un albero di Natale che sarà acceso sabato 18 dicembre, alle ore 18. Sicuramente ben poca cosa rispetto alle aspettative dei cittadini ma, come dichiarato dagli stessi amministratori, non si poteva fare di più. E allora chi s’accontenta gode.
Golia: “Abbiamo blocco spese, ecco perché abbiamo chiesto aiuto esterno” – A tal proposito, il sindaco Alfonso Golia ha reso noto che “a causa delle prescrizioni ricevute dalla Corte dei Conti, per degli errori contabili risalenti al 2017 (ricorderete chi era in carica), abbiamo il blocco delle spese non obbligatorie pur avendo già previsto le somme nel bilancio previsionale per il Natale”. “Abbiamo dunque promosso – ha aggiunto il primo cittadino – un avviso pubblico per ricevere sponsorizzazioni per il Natale e, come sempre quando c’è da supportare la comunità, tanti imprenditori, e non solo, hanno risposto presente. È grazie a loro, alle scuole, alle associazioni, alla Camera di Commercio che abbiamo strutturato un calendario di eventi per Natale che siamo certi vi piacerà”. – continua sotto –
Luminarie spente di notte per risparmio energetico – Golia fa sapere che, per favorire il risparmio energetico, le luminarie saranno spente in orario notturno: dal lunedì al mercoledì, dalle ore 17.30 alle 22, e nei fine settimana a partire dal giovedì fino alle 24. “La scelta è doverosa – sottolinea il sindaco – e dovuta alla crisi energetica, all’aumento dei costi ed è in linea con le scelte che la maggior parte dei comuni stanno facendo”.