Aversa, i soldi per acquisto “Capannone” dirottati per recuperare affresco di Palazzo Orineti

di Jacopo Grassia

Aversa (Caserta) – Soldi dimenticati che dovevano servire per comperare il glorioso “Capannone”, culla della pallavolo aversana, utilizzati, tra l’altro, per il recupero del magnifico affresco “La fucina di Vulcano” nel salone di Palazzo Orineti, in via Drengot. – continua sotto –  

Arriva mercoledì in Consiglio comunale la decisione di spostare 240mila euro, di quei circa 600mila destinati all’acquisto, a due lavori pubblici che non possono più essere rinviati. Per la cronaca, i 350mila rimanenti erano già stati dirottati sul mercato ortofrutticolo per completare i lavori di ristrutturazione, che stentano, però, a partire.

Villano aveva scoperto quei 600mila euro che erano stati praticamente abbandonati dal 2009 quando l’amministrazione guidata da Giuseppe Sagliocco aveva scelto di non acquisire più al patrimonio comunale il Capannone. Dopo la nota della Soprintendenza Archeologica dello scorso febbraio – che ha invitato il Comune “a presentare, un progetto esecutivo per il rifacimento del tetto di copertura ed un progetto di restauro delle pitture murali che contempli le seguenti lavorazioni: indagini diagnostiche preliminari, consolidamento, pulitura, stuccatura delle lacune, integrazione pittorica e protezione finale”, – l’amministrazione ha incaricato l’architetto Antonio D’Angiolella della progettazione esecutiva per il rifacimento del tetto di copertura e per il restauro della volta e dell’affresco in questione, per un intervento di 128mila euro.

Per quanto riguarda via dell’Archeologia, invece, l’ufficio tecnico comunale ha redatto un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza, urgente e indifferibile, per un importo totale di 114mila euro.

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