Aversa, insidie del web: confronto tra avvocati e studenti alla scuola media “De Curtis”

di Redazione

Aversa (Caserta)Cyberbullismo, reveng porn e insidie del web senza la necessaria educazione digitale. Sono alcuni dei temi affrontati in un particolare seminario giuridico promosso dalla Camera Civile di Aversa con gli avvocati Iolanda Iavazzo, Ciro Iorio ed il presidente Carlo Maria Palmiero, insieme a Mara Laura Forte, dirigente Uepe. Ad ascoltarli, con straordinaria attenzione, gli studenti delle seconde e terze classi della scuola media “De Curtis” di Aversa, guidata dalla preside Carmen Del Vecchio. – continua sotto –

Per coinvolgere il maggior numero di allievi, è stata scelta una modalità combinata incontrando una parte degli studenti in presenza ed altri in collegamento Lim. “I ragazzi devono capire quali conseguenze possono avere le loro azioni, spesso pensano che sia tutto un gioco e che essendo dei minori non siano in alcun modo responsabili ma sta di fatto che si può diventare socialmente pericoloso”, ha spiegato l’avvocato Iavazzo.

Se è vero, infatti, che fino a quattordici anni il minore non è mai imputabile, perché nei suoi confronti è prevista una presunzione assoluta di incapacità, è vero anche che usare internet e chat indiscriminatamente può finire per molestare, ferire e creare vittime e che le conseguenze risarcitorie ricadono sui genitori. I genitori sono responsabili per i reati dei figli unicamente nella misura nella quale avrebbero potuto evitare il fatto.

“Con un linguaggio adeguato – continua Iavazzo – abbiamo spiegato le misure alternative e la responsabilità genitoriale. Parlandone con esempi alla mano, abbiamo voluto stimolare il loro interesse e far comprendere cosa comporterebbe assumere decisioni sbagliate e certamente contrarie al principio del rispetto verso l’altro”.

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