Aversa, Michele Placido: “Da ragazzino entrai al Teatro Cimarosa e decisi di fare l’attore”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Uno straordinario Michele Placido ha ammaliato il pubblico del Teatro Cimarosa, per una serata davvero esclusiva per la città ma anche per l’intera regione, grazie alla famiglia Virgilio e al direttore artistico Daniele Ippolito. Appena giunto al teatro aversano, l’istrionico attore pugliese, lo abbiamo visto molto emozionato. E subito abbiamo capito il perché. Ci ha raccontato un episodio, e poi lo ha anche raccontato a tutto il pubblico presente in sala, della sua infanzia. – continua sotto –  

“Venendo qui – ha detto Placido – l’autista ha messo il navigatore, scrivendo Vicolo del Teatro Aversa. Questa cosa mi ricordava qualcosa del mio passato ma non riuscivo a focalizzare. Adesso, arrivando qui fuori, inizio a ricordare tutto. Ero ragazzino, e con mio fratello, dovendo fare un lavoro per il Comune di Aversa, mio padre ci portò qui. Siccome eravamo tanti fratelli in famiglia, per dare un po’ di sollievo a mia madre, noi più grandi spesso seguivamo papà quando era possibile. Eravamo alla metà degli anni Cinquanta, dormimmo in una pensioncina, nei paraggi, e io e mio fratello giocavamo qui fuori proprio di fronte al teatro. Poi entrammo e io dissi a mio padre che da grande avrei voluto fare l’attore! Dopo qualche anno penso di esserci riuscito, ma questo luogo davvero mi ha dato emozioni”.

“Credo che appena mi sarà possibile, ritornerò, anche da spettatore. Magari – ha aggiunto Placido – il sette gennaio per assistere alla prossima rappresentazione in cartellone al Cimarosa, che vedrà in scena l’amico e bravissimo attore Gianfranco Gallo, che nel mio ultimo film, l’Ombra di Caravaggio (in sala c’era anche l’attore aversano Fabio Brescia, che nel film sul grande pittore interpreta la parte dell’assistente del cardinale Del Monte interpretato dallo stesso Placido), ha il ruolo del filosofo Giordano Bruno, che per le sue idee fu condannato al rogo”.

Sulle tavole del Teatro Cimarosa, Placido accompagnato dalla splendida voce di Gianluigi Esposito e dal musicista Antonio Saturno, con i quali ha compiuto un viaggio tra i grandi della poesia e della letteratura italiana e napoletana, da Dante Alighieri a Salvatore Di Giacomo, intervallandosi proprio con le più belle canzoni del repertorio partenopeo. Questo è stato “Serata d’Onore”, spettacolo portato in scena dal 2016 sino al blocco della pandemia, e Michele Placido, in questi giorni sulla Rai nei panni Arnoldo Mondadori nella fiction dedicata appunto all’editore illuminato, ha voluto ricominciare proprio da Aversa. Ed ora il sette gennaio, magari lo ritroveremo seduto tra il pubblico del Cimarosa per lo spettacolo di Gianfranco Gallo “Captivo”, nuova commedia dell’attore che debutterà proprio nel massimo aversano.

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