Aversa, non vedenti e ipovedenti realizzano la Natività col maestro presepista Di Maio

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Simpatica iniziativa della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) che vede in prima linea l’aversano Vincenzo del Piano, presidente della Univoc – Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi. Si tratta del progetto “Natale tra le mani” che vede impegnati un gruppo di ragazzi della Uici nella realizzazione della natività. – continua sotto –

Il maestro presepista, consigliere sezionale di Caserta, Angelo Di Maio, attraverso la lavorazione di legno, sughero ed incollanti, ha guidato i ragazzi nella realizzazione della capanna che ospiterà la sacra famiglia. “I ragazzi – spiega Angelo Dimaio – hanno potuto toccare e vedere la differenza dei materiali, successivamente si è passati alle forme delle componenti per la capanna, creando così lo schema strutturale per l’assemblamento della stessa”.

Il lavoro ha consentito due importanti attività, la prima riguarda la sensibilità tattile ai materiali, la seconda il movimento fine, utile all’assemblaggio dei pezzi”. “Con questa attività – commenta Giulia Cannavale, presidente Uici Caserta – oltre ad avviare un processo di continuità delle attività del campo estivo della onlus I.Ri.Fo.R (Istituto per la Ricerca, Formazione e Riabilitazione) Campania in autonomia e cooperazione, progetto al quale la Uici collabora con grande sinergia da anni, abbiamo voluto che i nostri ragazzi continuassero a potenziare le competenze e le capacità sviluppate, sia a livello cognitivo che relazionale, basi funzionali per una piena autonomia personale”.

Esprime soddisfazione Vincenzo del Piano: “È sempre una grande emozione collaborare con i nostri volontari in attività capaci di regalare sorrisi e momenti di grande convivialità”. “Non vediamo l’ora – continua il presidente Univoc – che la natività dei ragazzi sia completata, sarà sicuramente un momento magico per tutti noi”. “Il progetto – conclude del Piano – si sviluppa in due fasi. La prima prevede il posizionamento delle statuine per un momento di studio dello spazio tempo, dove sono collocati i personaggi. La seconda conclusiva, una visita guidata tra le botteghe le più grandi maestri presepisti presenti a Napoli a San Gregorio Armeno”.

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