Aversa (Caserta) – “Piazza della Pace” o “Piazza della Vergogna” quella che si trova a pochissima distanza dal tribunale di Aversa? Questa è la domanda che si potrebbe porre un turista che avesse l’intenzione di visitare quella zona in cui sono presenti non solo il Castello Aragonese ma anche due chiese tra le più antiche della città, una sempre chiusa, malgrado i lavori di ristrutturazione avviati da tempo ma, a quanto pare, mai conclusi, e l’altra, quella di Santa Maria Piazza, che viene considerata la più antica di Aversa. – continua sotto –
Nata durante l’amministrazione Ciaramella, Piazza della Pace avrebbe dovuto rappresentare un punto d’incontro per i giovani di una zona periferica della città che era stato abbellito con una fontana, oggi scomparsa a seguito del cambio di destinazione della piazza, reso necessario per problemi di sicurezza durante l’amministrazione De Cristofaro. Eventuali altri usi, ipotizzati da quella amministrazione, non sono stati possibili per la conclusione anticipata della stessa ed oggi la piazza si presenta in completo abbandono, utile solo per depositare rifiuti e mostrare un’altra delle opere incomplete aversane qual è la stazione del bike sharing che doveva partire con l’amministrazione Sagliocco.
Con l’attuale amministrazione Golia, autodefinitasi “del cambiamento”, il cambiamento non c’è stato, almeno in quella piazza che mostra come venga tenuta in considerazione l’immagine di una città che intende proporsi come “meta turistica”. Dov’è finito lo “Io ci credo” che fu lo slogan elettorale del sindaco Golia? Sicuramente lui ci credeva, ma gli altri che oggi gli sono accanto ci credevano davvero? IN ALTO IL VIDEO