Aversa (Caserta) – “Solidarietà”, questa la parola d’ordine del Natale di Maurizio Pollini, presidente provinciale di SOS Impresa. – continua sotto –
“In un periodo come quello che stiamo vivendo – aggiunge Pollini – non si può prescindere dal rivolgere un pensiero a chi è in difficoltà, a chi ha bisogno del nostro aiuto; a chi spera che gli sia tesa una mano. La crisi energetica, la guerra, l’aumento dei prezzi hanno ancor di più compromesso una situazione economica già di per se precaria, tant’è che si ingrossano sempre più le file che si formano quotidianamente alla Caritas. E quello che più sorprende è che ad ingrossarle non sono gli extracomunitari, ma sono cittadini italiani che con dignità e decoro aspettano il proprio turno per ricevere un pasto caldo e, forse ancor di più, una calorosa accoglienza, che Don Carmine Schiavone e la sua squadra non fanno mai mancare”.
Per far fronte alla crisi economica Pollini lancia due idee per ottenere un risultato immediato: la “spesa sospesa” e il “pranzo sospeso”. “Ci stiamo adoperando, e per questo invito – spiega Pollini – tutti gli esercizi commerciali interessati, per lanciare la ‘spesa sospesa’ che consiste nel lasciare, presso i negozi di generi alimentari che vorranno aderire, qualche euro in più rispetto al conto da pagare per consentire a chi ne ha bisogno di approvvigionarsi di beni di prima necessità. Un piccolo gesto che può risultare molto utile in questi tempi di crisi”.
Altra modalità per aiutare chi è in difficolta è il “pranzo sospeso” che Pollini descrive così: “Lasciare qualche spicciolo in più presso gli esercizi della somministrazione affinché chi lo desidera possa prendere qualcosa da mangiare senza dover pagare ovvero aiutare la Caritas, che sta facendo cose egregie sotto la spinta di monsignor Spinillo, a fornire un numero sempre crescente di pasti a chi ne ha bisogno”. – continua sotto –
Pollini, poi, pone l’accento su altri due temi di grande attualità: la governabilità e il diffondersi del fenomeno dell’usura. “La governabilità di un territorio – spiega Pollini – gioca un ruolo fondamentale nella crescita di un territorio e, nei periodi di crisi, può essere determinante nell’adozione di misure che aiutino le imprese in difficoltà, come può essere la riduzione o la totale eliminazione, temporanea, delle tasse comunali. Per questo ci auguriamo che si possano superare le difficoltà interne alla maggioranza cittadina e che la politica possa tornare ad occuparsi dei problemi reali della città. Infine, è da scongiurare il pericolo delle infiltrazioni camorristiche. La malavita sta già cercando di intrufolarsi nelle maglie larghe delle imprese in difficoltà, offrendo aiuti e sostegni a chi ha bisogno di sfamare la propria famiglia. Questi aiuti non sono disinteressati o frutto di filantropia ma mirano a sottrarre le imprese ai titolari o a creare ‘crediti’ che passeranno poi a riscuotere con interessi molto salati. Attenzione! Le difficoltà di liquidità delle imprese possono favorire persone senza scrupoli con ripercussioni pesanti. Lo Stato intervenga al più presto!”.