“Il bello dell’opera lirica”: è il tema del prossimo evento di PulciNellaMente che si terrà lunedì 19 dicembre, a partire dalle ore 18, nel suggestivo scenario del seicentesco Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Sant’Arpino. La serata, che s’inserisce nel progetto “Atella Viva, un Festival lungo un Anno” (Poc 2014 – 2020), si svolge in due atti. – continua sotto –
Il primo prevede la presentazione del libro “Ritorno all’opera. Viaggio illustrato attraverso la musica per bambini di ogni età” scritto dal giornalista Giovanni Chianelli e dal cantante lirico Luca De Lorenzo, con illustrazioni di Michela Di Cecio. Il volume è edito dalla Fondazione Teatro di San Carlo per favorire la divulgazione del teatro d’opera tra i giovani, soprattutto in età scolare. Partendo dalla convinzione che l’opera sia un patrimonio nazionale da tutelare, diffondere e sviluppare, vengono individuati nei giovani tra gli 8 e i 12 anni i destinatari preferenziali del messaggio, ma naturalmente tutti possono e devono avere accesso ad un testo che parla di bellezza e di magia del teatro musicale.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Ernesto Di Mattia, dell’assessore alla Cultura Giovanni Maisto e di Franco Montanaro, direttore artistico del progetto “Atella Viva” e presidente dell’Istituto di Studi Atellani, con gli autori interverranno Lorenzo Fiorito, giornalista e critico musicale, Maria Debora Belardo, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana”, Elpidio Iorio, direttore di PulciNellaMente.
Il libro illustrato si propone di favorire la divulgazione del teatro d’opera tra i giovani, soprattutto in età scolare, attraverso le illustrazioni di una giovane artista della scuola di Comix ed un testo agile e gradevole con contenuti multimediali. E’ evidente la potenzialità didattica di questo strumento, che coinvolge discipline come la musica, la storia, la geografia, la poesia e la letteratura, oltre ovviamente alla musica. Ritorno all’opera racconta la vicenda di due giovani musicisti, Ivan e Luca i quali, assieme a Tancredi, bambino di 10 anni compiono un viaggio nel tempo (come i protagonisti del famoso film Ritorno al futuro) alla scoperta dei grandi protagonisti della musica classica e dell’opera: Gioachino Rossini, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi. La storia inizia e finisce in un teatro italiano nel nostro secolo, usando la musica come una macchina del tempo attraverso i secoli. – continua sotto –
Il secondo atto dell’evento, prevede l’esecuzione di un saggio dell’opera “Il Flauto magico” di Mozart da parte degli alunni che hanno partecipato al progetto Pon – Laboratorio musicale dell’Istituto comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana”, plesso Cinquegrana, coordinato dalla docente Angela Lavitola. Una esperienza di grande formazione per i ragazzi santarpinesi che hanno frequentato il laboratorio per le potenzialità straordinarie che possiede la musica. La musica, infatti, ha una importante funzione educativa, sia quando è oggetto di apprendimento che se la si ascolta per finalità ricreative. Comprendere le note musicali, imparare a leggere lo spartito, allenarsi per tenere il tempo sono attività che coinvolgono corpo, intelletto e spirito. La musica, inoltre, aiuta a rilassare, ad esprimere emozioni, sentimenti, paure e dunque ad esorcizzarle con il suo potere curativo e benefico.
RITORNO ALL’OPERA
Viaggio illustrato attraverso la musica per bambini di ogni età
Testi di Giovanni Chianelli e Luca De Lorenzo
Disegni di Michela Di Cecio
Premessa
Il racconto illustrato Ritorno all’opera si propone di favorire la divulgazione del teatro d’opera tra i giovani, soprattutto in età scolare. Partendo dalla convinzione che l’opera sia un patrimonio nazionale da tutelare, diffondere e sviluppare, vengono individuati nei giovani tra gli 8 e i 12 anni i destinatari preferenziali del messaggio, ma naturalmente tutti possono e devono avere accesso ad un testo che parla di bellezza e di magia del teatro musicale. E’ evidente la potenzialità didattica di questo strumento, che coinvolge discipline come la musica, la storia, la geografia, la poesia e la letteratura, oltre ovviamente alla musica. L’uso dell’immagine crea un collegamento prezioso e ormai necessario ad un parametro di interpretazione della realtà particolarmente importante per i giovani del nostro tempo. È per questo ancora più prezioso che l’autrice dei disegni sia una giovane artista, lanciata dalla prestigiosa Scuola Comix. Nello stesso tempo i due ideatori e realizzatori del testo provengono da esperienze complementari e ideali per assicurare la più immediata e ampia fruizione di questo volume: un giornalista esperto di cronaca e un cantante-attore. La realizzazione del libro rientra in un più ampio e ambizioso progetto di inclusione e accessibilità promosso dal Dipartimento di ricerca, editoria e comunicazione del Teatro di San Carlo e dal Museo MeMUS del Teatro, grazie al finanziamento della Regione Campania: “Il Museo del Teatro di San Carlo: accessibilitàà e inclusione”. Questo progetto, condotto in feconda collaborazione con la rete “Campania tra le mani” (con sede presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), l’Unione Italiana Ciechi-Centro Regionale di Trascrizione Braille, e altre istituzioni specializzate, prevede la trascrizione Braille del testo, la produzione di un audiolibro e un’installazione scenografica – a cura di Kaos Produzioni – che consentirà l’utilizzazione in maniera accessibile e inclusiva, anche a fini didattici, di tutto il materiale narrativo, visivo e sonoro prodotto per il progetto da parte di qualsiasi utente senza barriere visive auditive o di altra natura. Intorno al volume sarà dunque possibile organizzare laboratori e incontri con scuole e gruppi che potranno sviluppare ulteriori percorsi alla riscoperta del più straordinario spettacolo che l’umanità abbia concepito: l’opera in musica.
La storia
Ritorno all’opera racconta attraverso parole e immagini la vicenda di due giovani musicisti, Ivan e Luca i quali, assieme a Tancredi, bambino di 10 anni compiono un viaggio nel tempo (come i protagonisti del famoso film Ritorno al futuro) alla scoperta dei grandi protagonisti della musica classica e dell’opera: Gioachino Rossini, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi. La storia inizia in un teatro italiano nel nostro secolo. Tancredi è nella sala insieme ai compagni di classe per assistere al matinée de Il barbiere di Siviglia, ma la scolaresca non mostra alcun interesse e anche gli artisti in sala hanno poca voglia di suonare: sembra che l’opera attragga più le giovani generazioni: appena lo spettacolo inizia i ragazzi lasciano chiassosi la sala, ed anche i musicisti e gli attori, desolati, vanno via, lasciando sul palco restano solo Ivan, pianista non vedente, e Luca, cantante buffo. I due si accorgono però che in sala è rimasto un bambino: il piccolo Tancredi. Decidono quindi di suonare per il loro unico spettatore e, senza volerlo, scatenano forze misteriose. Una strana luce li trasporta in un viaggio a ritroso di tre secoli attraverso la storia della musica e alcuni dei maggiori rappresentanti prima di tornare alla vita normale. I ragazzi, conquistati da quell’avventura del loro compagno, capiscono alla fine che l’incontro con la musica dal vivo può realizzare una vera e propria magia e tornano in teatro per seguire con gioia gli spettacoli.
Gli autori
Giovanni Chianelli. Nato a Napoli nel 1980, è giornalista e autore. Dal 2006 al 2017 ha collaborato con Repubblica ed Espresso, dal 2017 lavora per Il Mattino. Scrive libri, drammaturgie, documentari, format televisivi e radiofonici; tiene corsi di scrittura creativa per scuole, associazioni ed enti pubblici.
Luca De Lorenzo. Bass/baritone, nato a Napoli nel 1987, si è diplomato in canto lirico al Conservatorio San Pietro a Majella e in scenografia all’Abana. Ha debuttato come cantante in diversi ruoli in teatri italiani ed esteri, dirige festival musicali, si occupa di scenografia e regia. Come attore ha lavorato per il teatro e la televisione.
Michela Di Cecio. Illustratrice e fumettista nata nel 1997 a Capua (Caserta). Diplomata nel 2020 alla Scuola Italiana di Comix di Napoli, dove si specializza in disegno realistico, illustrazione, fumetto e colorazione digitale, nello stesso anno è autrice della graphic novel “Oriana Fallaci” edita da Round Robin.