Bojan Markovic, 38enne di origine serba, latitante dal 2011, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri del reparto territoriale di Mondragone, che hanno operato congiuntamente con quelli della compagnia dei carabinieri di Montella (Avellino). – continua sotto –
A carico dell’uomo pendeva un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, poiché gravato da una lunga serie di condanne per reati contro il patrimonio, in particolare furti in appartamento e rapine commessi nelle province di Avellino, Caserta, Chieti, Pesaro Urbino, Salerno e Sassari.
Il serbo è stato rintracciato dopo lunghe e laboriose ricerche scaturite dalle attività, svolte dai carabinieri del comando provinciale di Avellino e Caserta, finalizzate alla prevenzione e contrasto alla commissione di furti in abitazioni. Dagli accertamenti è emerso che il ricercato aveva sovente utilizzato generalità diverse per garantirsi la latitanza (ben 16 alias). Alcune completamente diverse, con nomi e cognomi fittizi, ma anche luoghi e date di nascita mendaci, altri simili, ma comunque idonei a confondere l’efficacia delle ricerche, soprattutto in occasioni di controlli casuali da parte delle forze dell’ordine.
Ciò nonostante, quando ieri i carabinieri, sulle tracce dei malviventi che avevano commesso furti in varie zone di entrambe le province, si sono imbattuti in Marhovic, lo hanno bloccato e tratto in arresto dopo un meticoloso accertamento sulla sua identità. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e dovrà scontare una condanna determinata per cumulo di pene in 9 anni, 8 mesi e 27 giorni di reclusione, oltre alla multa di 3.200 euro.